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Cronaca

Iovine si è pentito: il boss collabora dopo quattro anni di carcere duro

Il 50enne, conosciuto come 'o Ninno', da qualche tempo starebbe ricostruendo con i magistrati le attività criminali dei Casalesi, compresi i rapporti tra i boss Francesco Bidognetti, Francesco Schiavone e Michele Zagaria

Antonio Iovine, conosciuto come 'o ninno e arrestato nel novembre del 2010, ha deciso di collaborare con la Procura della Repubblica di Napoli. Il boss del clan di camorra dei Casalesi ha cominciato da qualche giorno a ricostruire ai magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli attività e rapporti: dalla gestione delle attivita' criminali, alle guerre fra clan ai rapporti con esponenti politici.

Iovine è considerato uno dei quattro capi del clan dei Casalesi, insieme a Francesco Bidognetti, Francesco Schiavone (conosciuto come Sandokan) e Michele Zagaria. Condannato all'ergastolo in via definitiva al termine del processo "Spartacus", il piu' importante contro i Casalesi,Iovine e' stato arrestato dalla Polizia, dopo 15 anni di latitanza, nell'autunno del 2010 in un covo in una casa di Casal di Principe e per quattro anni e' stato detenuto in regime di carcere duro.

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