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Cronaca

Orrore a Milano, donna decapitata: la vittima era napoletana

Arrestato un 21enne transessuale ecuadoregno. La 51enne, che aveva precedenti per spaccio di droga, secondo molti dei suoi vicini faceva la prostituta con un nome fittizio

Una scena raccapricciante, vissuta minuto per minuto da un vicino attraverso la finestra quella in cui ha trovato la morte una donna di 51 anni per mano di un transessuale di 20 che dopo averla accoltellata le ha tagliato la testa e l'ha lanciata nel cortile del palazzo di Milano. Una lite, quella sfociata nell'omicidio di Antonietta Gisonna sullo sfondo del mondo della droga e della prostituzione cui faceva parte il presunto assassino, Carlos Julio Torres Velesaca, regolarmente in Italia da molti anni.

Dopo aver colpito la vittima con una decina di fendenti, usando dei coltelli trovati in casa, l'assassino l'ha infatti decapitata gettandone la testa, con gesto di disprezzo, ancora insanguinata dalla finestra, che e' finita in mezzo al cortile interno. Dove e' stata trovata dai carabinieri accorsi sul posto. E' questa la dinamica del delitto avvenuto la scorsa notte in una casa di edilizia popolare nel quartiere dell'Ortica, nella zona est della citta'.

LA VITTIMA - Nata a Napoli ma residente a Milano da decenni,  la 51enne con precedenti per spaccio di droga secondo molti vicini faceva la prostituta con il nome fittizio di 'Antonella'. Nel 2013 era stata indagata nell'ambito di un'operazione che aveva portato all'arresto del compagno, un magrebino, trovato con un chilo e mezzo di hashish. Ma i carabinieri sospettano che il suo giro di droga comprendesse anche cocaina ed eroina, e non escludono che la donna potesse essere la pusher del transessuale. Oppure che gli mettesse a disposizione l'appartamento per i suoi clienti.

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