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Cronaca Via Forno Vecchio

"Una visita le avrebbe salvato la vita": sviluppi nel caso della 36enne incinta morta

Anna Siena, 36 anni, non sapeva di essere incinta. A gennaio era stata in visita al Vecchio Pellegrini per i forti dolori addominali. Dopo ore di attesa le erano stati prescritti antidolorifici. Tre giorni dopo è morta. Arriva il parere del medico legale

Secondo il medico legale nominato dalla procura Anna Siena, la 36enne incinta morta a gennaio nell'ospedale Vecchio Pellegrini, "poteva essere salvata se solo fosse stata visitata a dovere". Il medico legale, chiamato a dare un parere tecnico nella causa intentata dalla famiglia della donna - difesa dagli avvocati Pisani - ha definito "da censurarsi" l'operato dei medici, "perché la paziente non fu sottoposti ad esame anamnestico e clinico obiettivo". La 36enne - promessa sposa - si era recata in ospedale il 15 gennaio ed era stata dimessa con una diagnosi di lombosciatalgia, dopo ore di attesa. Dopo tre giorni il cuore della donna ha smesso di battere. 

Anna Siena morta, disposta l'autopsia sul feto

"Nessuna sentenza potrà restituire la donna ai suoi cari, ma una diversa condotta dei medici potrebbe in futuro almeno evitare altri casi di malasanità", commenta l'avvocato Pisani. 

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