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Cronaca

Morte di Anna Siena, disposta l'autopsia sul feto

La donna non sapeva di essere incinta. Era stata curata per una lombosciatalgia

La Procura della Repubblica di Napoli ha disposto per lunedì prossimo un ulteriore approfondimento specialistico di tipo ginecologico/autopsia sul feto che Anna Siena portava in grembo prima di morire. Il pubblico ministero Ciro Capasso ha nominato anche il ginecologo, il dottor Giuseppe Saggese per procedere agli accertamenti medico legali necessari e l’avv Angelo Pisani che difende la famiglia della vittima, così come gli altri legali, potranno nominare anche i ginecologi di parte.

La giovane Anna, morta lo scorso 18 gennaio all'ospedale Pellegrini di Napoli, tre giorni prima si era spresentata al pronto soccorso dell'ospedale Pellegrini per poi essere dimessa, dopo aver atteso invano la visita medica, con la diagnosi di lombosciatalgia. L'avvocato Pisani, aveva da subito dichiarato che è "assurdo che nel 2019 un paziente, sia mandato a casa da un pronto soccorso per dolori lancinanti a stomaco e schiena senza essere sottoposto a tutti controlli del caso, quando a volte anche una semplice visita completa ed ecografia può salvare la vita. Il caso di Anna Siena rappresenta una morte assurda ed evitabile.  Non sapeva di essere incinta e la prescrizione di antidolorifici non ha di certo migliorato il quadro clinico".

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