rotate-mobile
Cronaca

Caos Anm, nuova giornata di proteste e disagi: fermo il deposito di Cavalleggeri

Nonostante molte sigle sindacali ieri abbiano firmato l'accordo, continua la protesta. In strada 130 mezzi dei 320 programmati

Nonostante ieri sia stato raggiunto un accordo con le sigle sindacali (ad esclusione della Cgil e dell'Usb), che avevano assicurato oggi il servizio sarebbe ripreso regolarmente, è ancora una giornata di caos per il trasporto pubblico a Napoli.

I lavoratori di Anm  hanno bloccato da questa mattina il deposito di Cavalleggeri d'Aosta, con conseguente fermo dei bus che coprono i quartieri di Fuorigrotta, Chiaia, Posillipo e Vomero. La richiesta è di un incontro col sindaco Luigi de Magistris per ottenere una modifica del piano industriale previsto per la municipalizzata. Secondo Cgil e Usb "non ci sono i segni reali della volontà di precedere alla lotta agli sprechi che sono il vero problema dell'azienda".

Sono in strada 130 mezzi sui 320 programmati, e molti bus stanno rientrando negli altri due depositi del "Garittone" e di via Nazionale delle Puglie per guasti. "Molti sono stati riparati in tempo record - spiega un sindacalista - e rimessi in strada".

La Linea 1 funziona regolarmente, ma le corse sovraffollate (a causa dell'assenza di autobus) stanno rallentando il servizio.

AGGRESSIONE - Nel corso della mattinata la conducente di un bus che percorreva la linea 178 è stata aggredita, sembrerebbe da alcuni passeggeri. In stato di choc, è stata accompagnata in ospedale da alcuni suoi colleghi.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Caos Anm, nuova giornata di proteste e disagi: fermo il deposito di Cavalleggeri

NapoliToday è in caricamento