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Cronaca Via Francesco Caracciolo

America's Cup, che spettacolo: un milione di presenze

De Magistris: "Napoli si è mostrata all'altezza dell'evento". Iain Murray, direttore di regata: "In trent'anni non si è mai visto uno spettacolo così straordinario". Boom di ascolti anche in tv

Il golfo di Napoli stadio della vela e la città si candida ora per ospitare la fase finale della prossima Coppa America. Scelta che, però, tocca al team che vincerà a San Francisco.

SI CHIUDE L'EDIZIONE 2013 - Per quattro giorni i catamarani delle World Series dell'AmericA's Cup hanno gareggiato davanti a un milione di spettatori che, dal lungomare dove è stato allestito il Village, hanno assistito alle regate. "In trent'anni non si é mai visto uno spettacolo così straordinario come a Napoli - ha commentato Iain Murray, direttore di regata della Coppa America - per questo vogliamo tornare".

LA FINALISSIMA - Oracle si è aggiudicata la finale di match race della tappa napoletana delle World Series della Coppa America, ultimo atto delle regate uno contro uno, disputata con Luna Rossa Swordfish. Il catamarano di Prada, timonato dal siciliano Francesco Bruni, ha dominato il match race fino al quarto giro di boa, quando il team americano di Tom Slingsby lo ha superato aggiudicandosi la gara. Swordfish ha risposto vincendo l'ultima regata di flotta e anche la tappa partenopea del circuito prima della finale di San Francisco: alle spalle degli italiani Oracle e New Zealand. Dal palco, l'equipaggio dello skipper Max Sirena, dopo la premiazione, ha lanciato le medaglie al pubblico. Su quello stesso palco, il team di Oracle è stato incoronato campione del circuito 2012-2013. Gli statunitensi hanno conquistato complessivamente 245 punti. Alle loro spalle Luna Rossa Piranha (191) e JP Morgan Bar, (181). Napoli incassa così il successo di un grande evento che, ha sottolineato il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, "ha ricadute positive superiori agli investimenti pubblici" e ha lanciato l'idea che Napoli possa ospitare le prossime fasi finali". Bilancio positivo, in termini numerici, organizzativi, sportivi: "E' questo che ci fa candidare alle finali che hanno logica e concorrenza più spietate, noi però concorriamo perché abbiamo dimostrato con queste due edizioni di poterlo fare". Ammainate le vele, ora la sfida è in California. "Ciao Napoli, see you in San Francisco", è il saluto alla città, con uno striscione, dei catamarani della Coppa America.

UN MILIONE E MEZZO DI PERSONE COME PUBBLICO - Circa un milione e mezzo di persone in strada durante i nove giorni dell’America’s Cup World Series. Agevolato dal bel tempo, l’afflusso sul lungomare per assistere alle regate e, prima ancora, agli allenamenti dei team di Coppa America, è stato continuo. Si sono avute punte a dir poco clamorose, con la presenza in strada di oltre duecentomila persone, come nel caso della Coast Parade, la  scorsa domenica durante la quale gli AC45 si sono dati battaglia dal Lungomare di Napoli fino al molo caligoliano di Pozzuoli e ritorno. Anche le gare di ACWS hanno a loro volta fatto sempre registrare massicce presenze di pubblico. È stato calcolato che anche oggi si siano abbondantemente superate le duecentomila persone sul lungomare. Stessa cifra ieri quando gli appassionati hanno seguito minuto per minuto le regate, agevolati dalla cronaca ‘tecnica’degli esperti, diffusa nel Villaggio dagli altoparlanti, che hanno commentto l’evoluzione dei catamarani sulle acque antistanti il Lungomare. Il calcolo delle presenze è stato fatto sulla base di diversi metodi di valutazione. L’organizzazione dell’evento si è servita innanzitutto di un ‘contapersone’ che è stato sistemato all’ingresso della porta del Village, a piazza Vittoria. Il controllo strumentale è stato supportato da interventi a campione effettuati dal personale addetto di ACN con conteggio manuale. È stato così possibile verificare, ad esempio, che durante la regata di oggi c’è stato un impressionante flusso costante in entrata, per tutte le due ore in cui gli AC45  hanno sfrecciato sul mare, di 150 persone al minuto. Pertanto durante la regata sono entrati nel Village, soltanto dall’ingresso di Piazza Vittoria, circa 18 mila persone. L’afflusso è stato tale che in alcuni momenti la Protezione Civile e gli addetti del Comune di Napoli sono stati costretti ad aprire le porte laterali per agevolare anche il deflusso delle persone. Il dato è leggermente inferiore nelle due ore precedenti e nelle due ore successive quando è stato contato un ingresso nel Village di 120 persone al minuto. L’afflusso con un andamento continuo è cominciato, comunque, alle 10, all’apertura della passeggiata sul mare, ed è durato per tutta la giornata. Lo stesso andamento, sia pure con numeri diversi, si è registrato per tutta la durata dell'evento.   Un altro elemento di valutazione è venuto dall’esame dei rilievi fotografici e dai contributi video registrati a bordo degli elicotteri che hanno seguito le regate dall’alto. La ‘lettura’ delle foto e dei video ed il calcolo delle superfici impegnate ha contribuito a ricavare, sia pure con margini di approssimazione, una stima delle presenze. alle persone che hanno seguito le regate dal Village si devono aggiungere quelle che hanno sostato su altri tratti del Lungomare, dal Castel dell’Ovo a Piazza Vittoria e da Piazza della Repubblica fino a Posillipo. Da considerare, infine, la gran folla di persone che ha assistito alle regate dai punti di osservazione panoramici, in diverse zone collinari della città, dal Vomero a Posillipo.   I dati registrano grandi numeri anche per i concerti serali sul palco costruito sul Lungomare. Al concerto di venerdì sera dalla Nuova Compagnia di Canto Popolare e della Gipsy King Family hanno assistito circa ottomila persone, alcune delle quali sono state costrette, per mancanza di spazio, a spostarsi sul marciapiede della Villa Comunale. Alla cerimonia di premiazione dei vincitori delle regate, svoltasi oggi sul palco, è stato calcolato che hanno assistito oltre diecimila persone.

"NAPOLI ALL'ALTEZZA DELL'EVENTO" - "Napoli si è mostrata all'altezza di poter ospitare eventi di questo tipo, dobbiamo lavorare su questo". Lo ha detto il sindaco de Magistris. "Le immagini di Napoli hanno fatto il giro del mondo, tutti devono conoscere quella che è una tra le città più belle. Napoli ha i suoi problemi ma questi eventi devo o anche le affrontarli con energia e maggiore forza".

"RICADUTE POSITIVE PER LA CITTA'" - "Ciò che porta questo evento, in termini di ricadute positive, è superiore alla spesa pubblica". Lo dice il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, che, nella giornata conclusiva della tappa napoletana delle World Series della Coppa America, traccia un bilancio positivo dell'evento, "nei numeri, nella partecipazione, dal punto di vista sportivo perché le gare sono state molto belle e combattute". "Aspetteremo i numeri finali - afferma - ma la scelta giusta era quella di difendere questo evento a Napoli al di là delle difficoltà, delle critiche anche relative a chi diceva: 'Organizzate questo evento quando c'é l'ordinario che non funzionà. Noi abbiamo la fortuna di di potere ammirare questo scenario ogni giorno - aggiunge - ma anche i non napoletani hanno riconosciuto che è tutto straordinario". "Sono cose che aiutano la ripresa della città - sottolinea - I problemi di ogni giorno li viviamo e li affrontiamo quotidianamente". Si può prevedere, per Caldoro, "di gestire i grandi eventi, con l'Acn che se ne occupa, con una attenzione quotidiana". "Abbiamo avuto la Coppa Davis, l'evento delle Nazioni Unite, avremo il Forum delle Culture - conclude - Vanno bene quegli eventi che servono per portare attenzione, economia, immagine. Hubler ha guidato una squadra efficiente che ha dato risultati straordinari".

BOOM DI ASCOLTI IN TV - La vela all’apice degli ascolti grazie alle regate delle World Series dell’America’s Cup a Napoli. La telecronaca di Giulio Guazzini della terza giornata di gare di trasmessa ieri su Rai Due ha fatto registrare 518.000 telespettatori con uno share del 3.04%. Il risultato è stato veramente eccellente anche in considerazione del fatto che alle 14.28, ventotto minuti dopo l’inizio della diretta è stata comunicata la notizia dell’incarico della presidenza della Repubblica di Giorgio Napolitano, che, senza dubbio, ha distolto parte degli ascolti. “È veramente un risultato eccellente – ha dichiarato il telecronista Guazzini – che dimostra che questo format della vela risulta spettacolare e che rende finalmente questo sport comprensibile a tutti”. La Rai ha dedicato decine di ore all’evento finale delle World Series di Coppa America che si sono svolte nel Golfo di Napoli, con dirette, servizi, interviste e collegamenti in diretta.

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