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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Chiaia / Via Francesco Caracciolo

L'America's Cup torna a Napoli: "Una buona notizia"

Soddisfatti de Magistris e Caldoro. Appuntamento sul lungomare di via Caracciolo dal 16 al 21 aprile. Ma Giorgio Orsoni, sindaco di Venezia, insorge: "Il contratto l'abbiamo firmato noi"

"Una buona notizia per Napoli e la Campania". Così il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, e il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, con una dichiarazione congiunta hanno commentato la notizia con la quale è stata ufficializzata lo svolgimento a Napoli dell'unica tappa europea dell'Americas Cup del 2013. "La collaborazione istituzionale, di tutti, nell'interesse dei cittadini - sottolineano Caldoro e de Magistris - ha consentito di ottenere un altro rilevante risultato. Non era scontato. La Coppa America a Napoli anche il prossimo anno è la conferma dell'apprezzamento verso il lavoro che stiamo svolgendo".

IL FATTO - Le vele di Luna Rossa, e quelle a stelle e strisce di Oracle, torneranno a incrociarsi nelle acque del Golfo di Napoli anche nel 2013. La città partenopea, infatti, ha battuto la concorrenza di Venezia in un duello tutto italiano e si è aggiudicata l'unica tappa europea in programma l'anno prossimo delle World Series. L'appuntamento per gli appassionati è sul lungomare di via Caracciolo dal 16 al 21 aprile. Si tratta di un bis, per nulla scontato, dopo che nelle ultime settimane l'evento era stato messo in discussione dalla scelta degli organizzatori americani di rinunciare a una delle due date già in calendario (Napoli o Venezia, per l'appunto).

POLEMICHE A VENEZIA - Il sindaco Giorgio Orsoni ha fatto sapere: "Ho un contratto con l'organizzazione di Coppa America che prevede le World Series a Venezia nell'aprile 2013. Se Napoli è l'unica sede italiana, vuol dire che sono abituati a disattendere i contratti. Mi sembra una cosa molto grave. Inviterei tutti a diffidare della serietà di questi signori".

I COSTI - Napoli verserà agli americani 4 milioni e 200 mila euro, la somma già pattuita con il contratto dello scorso anno che ne prevedeva altri 5 per l'evento del 2012. Dei soldi concordati 2 sono stati già versati, (1 a settembre e 1 in queste ore). Gli altri 2,2 saranno corrisposti nei prossimi mesi da Comune di Napoli, Regione Campania e Camera di Commercio Napoli. A far pendere la bilancia a favore di Napoli non sono stati solo i soldi, ma anche il successo di pubblico (500 mila persone) e la location, due fattori che ad aprile scorso conquistarono il comitato organizzatore. A differenza dello scorso anno, Napoli sarà l'unica tappa europea delle World Series. Un'altra tappa, in prossimità della Louis Vitton di luglio, si terrà a maggio, ma a New York. Sono stati gli stessi americani a dare l'annuncio oggi, ma l'accordo era stato raggiunto già da qualche giorno. (Ansa)

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