L'alga che fa paura: stop alla pesca di ricci e cozze
Ordinanza del sindaco per la presenza della "Ostreopsis ovata". Vietata la raccolta di molluschi e crostacei presso le località Gaiola, Rocce Verdi e Nisida, Sonsigliati anche i bagni
Un'estate difficile, e non certo per il caldo. Stop infatti alla raccolta di ricci di mare, molluschi e crostacei, anche per autoconsumo, presso le località Gaiola, Rocce Verdi e Nisida.
La presenza di un'alga tossica è stata confermata e così ecco scattare un'ordinanza sindacale, nell'ambito del piano per la gestione del "rischio derivante dalla diffusione della ostreopsis ovata".
Meglio evitare anche l'esposizione sulla riva visto che con vento forte e mare mosso l'alga potrebbe spingersi verso la costa. È vietato inoltre immergersi nelle acque dove è visibile l'ostreopsis ovata, riconoscibile per sue chiazze giallastre.