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Cronaca Melito di napoli / Via Salvatore di Giacomo

Faida per lo spaccio a Melito, Caporrimo è fuori pericolo

Il 40enne di Giugliano gambizzato ieri in via Salvatore di Giacomo sta meglio. Quattro anni fa era stato arrestato per spaccio. Per gli inquirenti è guerra negli Amato-Pagano

Tommaso Caporrimo, giuglianese, è la vittima dell'agguato avvenuto ieri a Melito in via Salvatore di Giacomo. Operato la scorsa notte al San Giuliano di Giugliano, è ora fuori pericolo.
Caporrimo, 40 anni, era stato gambizzato. Sua madre l'aveva trovato a terra agonizzante e poi fatto trasportare prima a casa e poi al pronto soccorso più vicino. Ai sanitari la situazione sembrava, nelle prime ore successive all'agguato, più preoccupante.

Si indaga per fare luce sulla vicenda. L'uomo quattro anni fa era stato arrestato per droga: è quella della guerra per lo spaccio degli stupefacenti la pista che gli inquirenti ritengono sia la più probabile. Caporrimo fu sorpreso in via Lussemburgo, nel rione 219, mentre faceva da sentinella ad im gruppo di pusher. La stessa zona in cui si trovava ieri.

Altra pista possibile per i fatti di ieri, un legame col fallito agguato avvenuto a Mugnano il 10 dicembre scorso in via Quasimodo. Il bersaglio era un uomo degli Amato-Pagano, alle prese con una scissione interna tra le due famiglie (Amato a Melito e Pagano a Mugnano).

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