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Cronaca San Giovanni a Teduccio

Omicidio davanti all'asilo, fermate sette persone

Nell'agguato fu ucciso davanti al figlio e al nipotino Luigi Mignano. Le persone fermate sono ritenute vicine al clan D'Amico-Mazzarella

Vasta operazione di polizia e carabinieri a San Giovanni a Teduccio, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia, per l'esecuzione di un fermo d'indiziato di delitto nei confronti di 7 persone ritenute esponenti del clan D'Amico-Mazzarella per l'omicidio di Luigi Mignano avvenuto lo scorso 9 aprile davanti ad una scuola e di una ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 5 appartenenti al clan camorristico Formicola per gli omicidi dei fratelli Massimo e Salvatore Petriccione avvenuti il 29 giugno 2002 e l'8 marzo 2004.

Dinamica

 Luigi Mignano fu vittima di un raid mentre era con il figlio Pasquale, rimasto ferito, e il nipotino che stavano accompagnando a scuola. L'agguato fu stigmatizzato anche dal presidente della Repubblica, in visita a Napoli il 13 aprile. Mattarella si recò infatti sui luoghi dell'omicidio nella parrocchia San Giuseppe e Madonna di Lourdes nel Rione Villa, a pochi passi all'incrocio tra via Sorrento e via Ravello.

Agguato a San Giovanni, ucciso un pregiudicato. Ferito un ventenne (foto Ansa)

Vittoria dello Stato

“Dodici arresti a Napoli: cinque esponenti del clan Formicola e sette del clan D’Amico. Complimenti a Polizia e Carabinieri per i velocissimi arresti di questi camorristi che hanno sparato per le vie di Napoli. È una risposta concreta: lo Stato c’è, si fa sentire, non dà tregua ai boss. Ed episodi come quello di ieri non resteranno impuniti. Vinceremo noi”. Lo dice il ministro dell’Interno Matteo Salvini.

Situazione insostenibile

 "Davvero la situazione della sicurezza a Napoli sta diventando insostenibile. Ci auguriamo che l'importante operazione di polizia e carabinieri che ha portato all'arresto di coloro che hanno messo a grave rischio la vita di un'altra bambina a San Giovanni, possa significare l'inizio di una svolta radicale sul problema della sicurezza in città". Lo afferma il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. "I medici del Santobono stanno seguendo con grande attenzione e provata professionalità il decorso post operatorio della bambina rimasta gravemente ferita ieri. Siamo costantemente informati, e aspettiamo con apprensione ma anche fiducia che dai bollettini medici arrivino presto notizie positive", conclude il governatore.

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