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Cronaca

Carcere minorile, giovane aggredisce altro detenuto e rischia il linciaggio

Un giovane detenuto napoletano del carcere di Airola ha aggredito un altro detenuto prima di essere salvato dal linciaggio dagli agenti della Polizia Penitenziaria

Un detenuto nel carcere minorile di Airola, un giovane napoletano che secondo fonti di Polizia Penitenziaria era da tempo "protagonista di intemperanze e atti violenti", ha picchiato un altro detenuto e - prima del linciaggio ai suoi danni da parte di altri detenuti - è stato fermato e salvato dagli agenti della Penitenziaria.

La denuncia è del sindacato di Polizia Penitenziaria Sappe. "Lo stesso detenuto è stato responsabilie di eventi critici nel carcere di Nisida", spiega il vice responsabile regionale campano del settore minorile Sabatino De Rosa. "Ieri mattina ha picchiato un altro ristretto straniero durante l'ora d'aria. Ha poi tentato di avventarsi contro un altro detenuto ma subito è scattata la reazione di tutti gli altri detenuti, che probabilmente lo avrebbero picchiato selvaggiamente (essendosi armati anche di bastoni di legno) se non fosse intervenuta la Polizia Penitenziaria. Nonostante le radio non funzionassero e il posto di servizio sia senza collegamenti telefonici, l'intervento del personale di Polizia e della Guardia medica è stato tempestivo ed ha scongiurato gravi conseguenze".

"Ancora una volta il grave episodio avvenuto nel carcere minorile di Airola non ha avuto un tragico epilogo solamente grazie al pronto intervento dei colleghi della Polizia penitenziaria, ma non si possono dilazionare ancora urgenti provvedimenti per garantire l'ordine e la sicurezza e la piena operatività della Polizia Penitenziaria", spiega Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe. 

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