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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Negozi del Comune in affitto: "Canoni bassi, bruciati 14 mln l'anno"

La cifra che il Comune di Napoli sprecherebbe è quella che deriva dalla differenza tra la rendita che la stessa amministraziona ha stimato, ed i canoni poi alla fine richiesti agli esercenti

Più di un milione di euro al mese, oltre 14 milioni l'anno. Secondo quanto raccolto dal Mattino, sono le cifre che il Comune di Napoli "brucia" nella gestione degli esercizi commerciali di sua proprietà.

L'esempio riportato è relativo ad un'attivita ad un angolo di via Martucci, zona assolutamente ambita ed a pochi metri dalla Riviera di Chiaia. A chi lo gestisce, Palazzo San Giacomo chiede un canone mensile di fitto pari soltanto a 23,94 euro.

Il Comune di Napoli è titolare di esercizi commerciali quasi in ogni quartiere (fanno eccezione il Vomero, in cui non ne possiede, e Posillipo, dove è titolare di un locale soltanto). In totale sono circa mille: per ognuno di essi, in un documento di due anni fa, Palazzo San Giacomo ne ha stimato una rendita.

La differenza tra rendita stimata e canone alla fine richiesto è però enorme, appunto i 14 milioni di euro l'anno che il Comune finisce per perdere.

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