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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Fuorigrotta / Via Andrea Doria

Lanciò dal balcone acido muriatico contro un bimbo rom: arrestata

Il piccolo di un anno e otto mesi riportò lesioni gravissime alla testa e al braccio sinistro. Individuata e arrestata con l'accusa di lesioni personali gravissime la donna che il 15 ottobre 2013 volontariamente lo ustionò

E' stata individuata e arrestata con l'accusa di lesioni personali gravissime a danno di un minore, la donna che il 15 ottobre del 2013 lanciò dal suo balcone del liquido ustionante contro una giovane donna Rom e contro il suo piccolo di un anno e 8 mesi.

Proprio il bimbo aveva riportato le ferite più gravi: lesioni gravissime alla testa e al braccio sinistro, guarite in oltre i 40 giorni, a causa delle quali è stato necessario sottoporlo a un intervento di dermoabrasione e di innesto di derma rigenerativo, con un danno estetico permanente al viso.

Le indagini, coordinate dalla quinta sezione della Procura di Napoli, hanno consentito di accertare che la donna e il bimbo sono stati colpiti da acido muriatico, lanciato volontariamente contro di loro da una donna, successivamente identificata in C.C., dal balcone della sua abitazione, nel palazzo nei pressi del quale la donna rom era solita sostare con il figlio, per vendere fazzolettini ai passanti.

Dalle indagini è emerso anche che l'indagata aveva lanciato dalla propria abitazione altri liquidi contro la rom. Il gip, ritenendo la sussistenza di esigenze cautelari in relazioni delle quali era stata chiesta l'applicazione della custodia cautelare in carcere, ha disposto nei confronti di C.C. la misura coercitiva degli arresti domiciliari nella propria abitazione.

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