Acerra: lascia il bus in strada e va a cena a casa
Uno scenario surreale quello che si è presentato agli occhi di una pattuglia dei carabinieri in servizio ad Acerra. Un autobus era stato lasciato incustodito al lato di una strada con il motore acceso e le porte aperte. L'autista l'aveva abbandonato lì per andare a cenare a casa
Redazione
23 settembre 2009 17:14
Lascia l'autobus per strada mentre è in servizio e se ne va tranquillamente a cenare a casa, in via Regina Sibilia. E' accaduto ad Acerra, protagonista un autista delle Ctp (Consorzio Trasporti Pubblici). L' uomo, di 43 anni, ha ovviamente così saltato una o più corse.
Ad accorgersi del grave episodio è stata una pattuglia dei carabinieri che ha notato l' autobus fermo sul ciglio della strada, con il motore acceso e le porte aperte. I militari lo hanno rintracciato nella sua abitazione e lo hanno denunciato per interruzione di pubblico servizio, peculato e truffa aggravata.
La Ctp di Napoli ha avviato subito un procedimento disciplinare nei suoi confronti. "Stiamo anche valutando l' ipotesi - ha detto il direttore generale dell' azienda, Giuseppe Fiorentino - di costituirci parte civile nei confronti del dipendente al processo".
A commentare l'accaduto anche il sindaco di Acerra Tommaso Esposito: "Un episodio singolare, che lascia stupefatti".
"Si tratta di un pubblico servizio offerto alla cittadinanza - aggiunge il sindaco - che non dovrebbe subire interruzioni. Figuriamoci per un motivo del genere. E' una cosa che lascia perplessi. Se la notizia ha fondamento, attendiamo che il Ctp attui i dovuti provvedimenti".
Ad accorgersi del grave episodio è stata una pattuglia dei carabinieri che ha notato l' autobus fermo sul ciglio della strada, con il motore acceso e le porte aperte. I militari lo hanno rintracciato nella sua abitazione e lo hanno denunciato per interruzione di pubblico servizio, peculato e truffa aggravata.
La Ctp di Napoli ha avviato subito un procedimento disciplinare nei suoi confronti. "Stiamo anche valutando l' ipotesi - ha detto il direttore generale dell' azienda, Giuseppe Fiorentino - di costituirci parte civile nei confronti del dipendente al processo".
A commentare l'accaduto anche il sindaco di Acerra Tommaso Esposito: "Un episodio singolare, che lascia stupefatti".
"Si tratta di un pubblico servizio offerto alla cittadinanza - aggiunge il sindaco - che non dovrebbe subire interruzioni. Figuriamoci per un motivo del genere. E' una cosa che lascia perplessi. Se la notizia ha fondamento, attendiamo che il Ctp attui i dovuti provvedimenti".
Redazione
23 settembre 2009 17:14
Si parla di
