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Finestre e infissi: gli incentivi per cambiarli e come scegliere

A battente, scorrevole o a vasistas? E con quali vetri? Scopri quale modello di finestra è più adatto alla tua casa

Anche se per ora nella nostra città è ancora possibile prendere il sole e fare tuffi a mare, presto freddo e maltempo arriveranno anche a Napoli. Se gli infissi della nostra casa non sono nelle migliori condizioni, meglio quindi giocare d'anticipo e, in base alla necessità, programmare manutenzione o sostituzione.  

Avere infissi in buone condizioni è infatti fondamentale per mantenere l'abitazione all'asciutto e al caldo ed evitare gli sbalzi di temperatura dovuti ad aperture improvvise ed accidentali, in particolare se ci sono bambini o anziani. Avere serramenti funzionanti è inoltre molto importante per tenere sotto controllo le bollette e ridurre sensibilmente la spesa del riscaldamento: se le finestre lasciano entrare freddo e pioggia, infatti, ci costringono ad avere il riscaldamento acceso per un tempo più lungo e ad una temperatura superiore, con conseguente aumento dei costi ed anche dell’inquinamento.

Ecco una piccola guida sui diversi modelli di infissi e sugli incentivi ancora disponibili:

I materiali

Quando si installano nuovi infissi, oltre a fare attenzione alla qualità dei materiali, si deve considerare anche lo stile. Il design della finestra è importante perché è il punto focale della stanza da cui filtra la luce: dunque attira l’attenzione di chi entra nella camera.  

Legno: Il legno è il materiale naturale per eccellenza. Dona un aspetto elegantemente raffinato e chic a qualsiasi ambiente ed è perfetto sia per appartamenti in stile classico, sia per abitazioni ultramoderne. Trattandosi di materiale naturale, richiede una manutenzione costante, con prodotti specifici in grado di  proteggerlo dagli agenti atmosferici. Gli infissi in legno possono essere facilmente riparati. Il legno, inoltre, anche se più costosi di altri materiali, costituisce un isolante naturale.

PVC: Il PVC è un materiale pratico e versatile. Molto resistente, è facile da pulire e non richiede grande manutenzione. Sul mercato ci sono moltissimi modelli diversi, con varianti di colore, stile e meccanismo di apertura/chiusura.

Alluminio: Come il PVC, anche l’alluminio è un materiale resistente, che non ha bisogno di molta manutenzione ma ha un potere isolante decisamente inferiore: per questo va impiegato per infissi a taglio termico, che interrompano il passaggio del calore dall’interno verso l’esterno.

Chiusura delle finestre

Gli infissi possono avere chiusura:

  • a battente - è quella più diffusa: consente di aprire totalmente le ante delle finestre, richiede però spazio.
  • a ribalta o vasistas: perfetta per gli ambienti di piccole dimensioni, si apre verso l’interno. Le cerniere sono poste nella parte inferiore mentre l’apertura in quella superiore. Può creare qualche difficoltà nella pulizia. 
  • scorrevole: indicata anche per gli ambienti di piccole dimensioni, si basa su un sistema a due binari paralleli montati su un telaio. 

Vetri

Nella scelta delle finestre il telaio e la chiusura non sono gli unici aspetti da considerare: un ruolo importante, infatti, lo hanno anche i vetri: sono fondamentali per il risparmio energetico e anche come difesa contro eventuali intrusioni:

Doppio vetro: è formato da due o più lastre di vetro divise da spazi riempiti d’aria o di gas che assicurano l’isolamento sia termico che acustico. Perfetto per evitare dispersioni di calore e dunque assicurarsi un buon risparmio in bolletta, si rivela particolarmente utile se si abita nelle zone della movida o vicino a strade particolarmente trafficate.

Vetro basso-emissivo: perfetto per le zone particolarmente fredde, consente di conservare fino al 90% del calore interno. E' formato da due o più lastre separate da distanziatori: il primo spessore è quello float, seguono lo strato isolante, uno di argento e i rivestimenti.

Vetri fonoassorbenti: decisamente irrinunciabili per chi abita ai piani bassi, in particolare nel centro cittadino e nelle zone frequentate dal "popolo della notte" napoletana, isolano acusticamente la stanza limitando i rumori esterni e si rivelano un buon deterrente contro i tentativi di effrazione.

Vetri assorbenti: non hanno bisogno di persiane perché la loro caratteristica principale è quella di assorbire il caldo in estate e restituirlo in inverno.

Vetri riflettenti: usati soprattutto negli uffici, consentono di avere luce naturale senza che l’interno si riscaldi perché sulla superficie sono depositati ossidi metallici. La luce viene riflessa per il 30 % all’esterno e per il restante allinterno illuminando a sufficienza la stanza grazie all’effetto specchio.

Vetri blindati: sono vetri di sicurezza che in caso di rottura si disgregano in minuscoli frammenti. Formati da tre o più lastre unite tramite fogli di PVB, hanno diversi livelli di resistenza. Solitamente vengono realizzati in combinazione con i vetri fonoassorbenti, i vetri basso-emissivi o quelli a controllo solare.

Detrazioni fiscali

Chi decide di procedere alla sostituzione degli infissi può ancora beneficiare delle detrazioni fiscali, che consentono di recuperare, in 10 anni,  il 50% della spesa sostenuta per:   

  • finestre;
  • porte d’ingresso;
  • scuri, persiane, avvolgibili, cassonetti ed elementi accessori, solo se vengono sostituiti simultaneamente a quella degli infissi;
  • zanzariere;
  • tende da sole (a condizione che non siano orientate a nord);
  • vetri.

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