Scambio case: per andare in vacanza spendendo poco
La nuova tendenza che spopola anche da noi consente di viaggiare e godersi città d'arte e mete di mare o montagna a costi irrisori
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Desideri una vacanza ma hai pochi soldi e una famiglia numerosa? Non devi più rinunciare: con lo scambio case salvi il portafogli e puoi andare dove vuoi.
Lo scambio case, sempre più diffuso anche a Napoli e dintorni - con proposte che vanno da ville da sogno a Capri o in Costiera a miniappartamenti in pieno centro città - è una soluzione semplice ed economica che consente di rendere finalmente compatibili l’amore per i viaggi e il budget. Ideale per chi ha una seconda casa, è comunque praticabile anche per chi ha solo la prima abitazione.
Lo scambio può avvenire in simultanea o in differita, ma si può anche scegliere di essere presenti assieme agli ospiti.
I vantaggi dello scambio case non sono solo economici, ma anche culturali perché si entra in contatto con la vita quotidiana degli ospiti, con le loro abitudini alimentari, con i mezzi di trasporto locali etc. .
Come funziona lo scambio casa
Su internet ci sono molti siti affidabili che si occupano di mettere in contatto tra loro le persone interessate allo scambio case: sarà necessario stipulare un contratto, in cui stabilire esigenze e disponibilità, date, numero di componenti del nucleo familiare e loro età, presenza di eventuali animali domestici. C'è infatti chi preferisce non ospitare bambini piccoli o animali domestici, chi mette a disposizione anche l'automobile o la bicicletta.
Meglio essere quanto più possibile "trasparenti" possibile, fornendo indicazioni dettagliate sulla casa, magari allegando foto o segnalando caratteristiche dell’appartamento come presenza di scale interne, piano, presenza di ascensore, vista panoramica etc. .
Non è necessario indicare prima periodo e/o la meta, ma è possibile anche aspettare eventuali contatti per capire quale preferire
Come preparare la casa allo scambio
Se decidete di entrare nel "circuito" dello scambio case, è necessario preparare l'abitazione ad accogliere gli ospiti.
Decisamente d'aiuto una piccola guida: una breve introduzione al quartiere, caratteristiche e storia del fabbricato, elenco di negozi e ristoranti tipici, numeri utili da contattare in caso di emergenza o nominativi di persone in grado di fornire supporto (infermiere, colf, etc.). Si tratta di un ottimo modo per accogliere i viaggiatori e farli sentire a casa loro.
Nella mini guida potrete anche lasciare piccole istruzioni per gli ospiti - detersivi per le diverse superfici, dove sistemare la biancheria usata o come utilizzare la lavatrice, illuminazione, piante - e un invito cortese a lasciare la casa nelle stesse condizioni in cui l'hanno trovata
Ovviamente, la casa che consegnerete dovrà essere ben pulita e dovrà esserci posto negli armadi e nelle scarpiere, per dare agli ospiti la possibilità di disfare la valigia e sistemare gli effetti personali.
In cucina, meglio lasciare il frigo vuoto e - a meno di non essersi accordati diversamente - la dispensa libera e un carrellino su cui gli ospiti potranno sistemare eventuali acquisti.
Prima di partire lasciate il letto fatto e mettete in evidenza, la biancheria di ricambio a disposizione, come asciugamani, lenzuola etc. dedicate esclusivamente ai vari ospiti.
Una lavagnetta in cucina sarà un valido aiuto nell'utilizzo dei diversi elettrodomestici. Se decidete di non lasciare in uso uno o più ambienti della casa, precisatelo bene, ribaditelo nella miniguida e segnalatelo con un cartello sulla relativa porta d'accesso.
Per accogliere al meglio gli ospiti, se non riuscite ad incontrarli, potete lasciare un piccolo dono simbolico unitamente ad alcuni generi alimentari: un cestino di frutta di stagione o un dolce tipico o il necessario per la prima colazione.