Beni comunali: come fa un cittadino, interessato ad un eventuale acquisto, a sapere quali sono in vendita, a conoscerne il prezzo e a visitarli per decidere se formalizzare la richiesta? Si è cercato di chiarilo in un'apposita riunione della commissione Patrimonio del Comune di Napoli, presieduta da Carmine Sgambati, con l’assessore al Patrimonio Alessandra Clemente e l’amministratore unico della Napoli Servizi .

I beni immobiliari comunali da "valorizzare e dismettere", è stato spiegato, sono inseriti in un apposito documento della Giunta, aggiornato di anno in anno, che viene presentato al Consiglio comunale in occasione della manovra di bilancio di previsione triennale.

Le tipologie di beni che possono essere vendute sono 3:

- immobili del patrimonio disponibile ad uso abitativo,

- immobili del patrimonio ERP (Edilizia Residenziale Pubblica)  che, se non acquistati dall’occupante legittimo, non possono essere messi all’asta,

- immobili disponibili composti da aree, suoli e poli artigianali.

Informazioni on-line: per semplificare e rendere trasparenti tutte le procedure connesse alle aste, la Napoli Servizi ha stilato un protocollo d’intesa con il Collegio notarile sul cui Sito internet , in un'apposita sezione - allo stato ferma alle procedure del 2018 - saranno rese disponibili tutte le informazioni relative ai diversi beni da dismettere (compresa perizia ed allegati).

La notizia della vendita all’asta di un bene verrà inserita anche sul sito del Comune di Napoli e su quello della Napoli Servizi.

E stato chiarito, inoltre, che il lido Pola e l’ex carcere Filangieri risultavano nel piano di dismissioni del 2019  per un  mero "errore materiale", trattandosi di beni comuni indisponibili.

Resta il dato che, comunque, molti dei beni in vendita non trovano un acquirente.