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Giardino: come avere un prato davvero verde

Sono i giorni più adatti per la cura del prato. Trucchi e segreti per un risultato spettacolare

Le belle giornate sono finalmente arrivate e la fine del lockdown invoglia ancora di più a godere degli spazi aperti di casa, terrazzo, giardino o balconi. Prima di concentrarsi sugli arredisedietavoli o dondoli, è sicuramente necessario procedere ad una buona manutenzione del verde, dalle piante che richiedono cure particolari come orchidee e azalee, al prato. Erba troppo alta o, peggio, ingiallita darà all’insieme un aspetto trascurato e triste. Per quanto, in genere, tutti credano che la manutenzione del prato sia complicata e impegnativa, in realtà avere un manto verde brillante non è difficile: basta avere costanza e seguire pochi ma fondamentali consigli, non necessariamente dalla semina

Come tagliare l’erba

Per avere un giardino bello e in ordine nei mesi estivi, lo sfalcio dovrebbe iniziare da marzo, lasciando l'erba ad un’altezza di circa 4 cm. Quando la temperatura è ancora frizzante, l'operazione va ripetuta a cadenza di 10 giorni: in questo modo ci si libera dall’erba secca o ingiallita e si aiuta la ripresa vegetativa.

Con l’arrivo dei mesi più caldi, lo sfalcio va intensificato perché l'erba cresce più rapidamente: l’intervallo tra un taglio e l'altro dovrebbe essere di circa  6-7 giorni. L'erba può essere abbassata fino a 3,5 cm.

Il consiglio è di usare il tosaerba durante le ore più calde e soprattutto quando il tappeto è completamente asciutto. Il terreno umido o comunque innaffiato da poco, infatti, potrebbe presentare avvallamenti che renderebbero il taglio irregolare.

La concimazione

Una buona concimazione aiuta l’erba a crescere e ad assumere un bel colore brillante: va effettuata ogni due settimane. Dopo aver tagliato l’erba, meglio utilizzare un concime a lento rilascio, perfetto per evitare la formazione di muschio.

Irrigazione

La temperatura elevata, tipica dei mesi primaverili ed estivi, aumenta il rischio che il manto erboso secchi e ingiallisca: è fondamentale quindi irrigare il prato almeno una volta a settimana. L’intensità dell’acqua deve essere misurata in base ad eventuali precipitazioni e al periodo: comunque è importante procedere la mattina presto o la sera, per evitare che il caldo faccia evaporare l’acqua rendendo vana l’irrigazione.

La raccolta dell’erba

Quando si taglia l’erba, i residui  vanno sempre raccolti. L’attrezzo che consente di eliminare lo sfalcio è il rastrello: grazie alla tipica forma consente di tenere pulito il prato rimuovendo qualsiasi detrito

Il mulching.

Se avete poco tempo da dedicare al giardinaggio, ma volete comunque un bel prato, potete sperimentare la tecnica del mulching, utilizzata sui campi da golf. Il termine significa "riciclo" e in pratica consiste nel lasciare i residui dell'erba tagliata sul prato quando le temperature sono abbastanza elevate, come quelle del mese di maggio: il calore consente al terreno di assorbire l’erba senza danni. L’importante è che non si superi il 30% dell’altezza dello stelo, che si utilizzi frequentemente il tosaerba e si proceda quando il prato è asciutto per far seccare rapidamente i residui.

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