Mentuccia: cos'è e perché coltivarla sul davanzale
Proprietà benefiche e usi in cucina della Nepetella
Molto simile alla menta per aspetto ed aroma, la nepitella o Clinopodium nepeta, detta normalmente mentuccia, è una pianta perenne cespugliosa, dalle foglie di un meraviglioso verde brillante, che fiorisce da giugno a ottobre. Deriva il nome dall'antica convinzione che avesse proprietà curative contro il morso dei serpenti (dal latino nepa = serpente).
Proprietà della Nepitella
La mentuccia ha proprietà :
- digestive: è ricca di fibre e favorisce la regolarizzazione dell'intestino;
- carminative: aiuta a contrastare l’aerofagia e a calmarne i dolori;
- espettoranti : è un valido alleato contro raffreddore, congestione toracica, febbre e malattie dell’apparato respiratorio.
L’olio essenziale ha poi riconosciute proprietà antibiotiche
Le foglie di mentuccia essiccate servono come base per per tisane riposanti, fresche possono essere frullate, con frutta come ananas o mele, per ricavarne drink ghiacciati, dissetanti e disintossicanti.
La mentuccia in cucina
La nepitella ha ottime proprietà aromatiche e, utilizzata in cucina, dà sapore a primi piatti come anche a carne e pesce oltre che a funghi e verdure. Fresca è ottima aggiunta ad insalate e cocktail ghiacciati.
E' particolarmente usata soprattutto in Sicilia: per aromatizzare le olive da tavola e, soprattutto, realizzare amari e liquori aromatici.
Coltivazione e conservazione Oltre che in giardino la mentuccia può essere tranquillamente coltivata anche in vaso, sul davanzale o balcone di casa: regalerà profumo, colore e fiori molto belli da vedere.
Il periodo di semina ideale è la primavera e la piantina avrà bisogno di una posizione soleggiata o a mezz’ombra: è ideale quindi per la nostra città .
Foglie e fiori vanno raccolti durante il periodo della fioritura e possono essere essiccati, legandoli a mazzetti e appendendoli in un luogo fresco e asciutto. Una volta essiccata, la mentuccia dovrà essere conservata al riparo dalla luce. Se avete un gatto meglio proteggere le piantine: i felini di casa infatti le mangiano volentieri
La nepitella viene spesso confusa con la menta romana (Mentha pulegium): le due specie, infatti, si somigliano per l’aroma, ma si possono distinguere dall’infiorescenza, a sviluppo verticale con fiori singoli di colore rosa o violetto nel caso della nepitella, tondeggiante con fiori ravvicinati per la Mentha pulegium.