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Sabato, 20 Aprile 2024
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Mentuccia: cos'è e perché coltivarla sul davanzale

Proprietà benefiche e usi in cucina della Nepetella

Molto simile alla menta per aspetto ed aroma, la nepitella o Clinopodium nepeta, detta normalmente mentuccia, è una pianta perenne cespugliosa, dalle foglie di un meraviglioso verde brillante, che fiorisce da giugno a ottobre. Deriva il nome dall'antica convinzione che avesse proprietà curative contro il morso dei serpenti (dal latino nepa = serpente).

Proprietà della Nepitella

La mentuccia ha proprietà :

  • digestive: è ricca di fibre e favorisce la regolarizzazione dell'intestino;
  • carminative: aiuta a contrastare l’aerofagia e a calmarne i dolori;
  • espettoranti : è un valido alleato contro raffreddore, congestione toracica, febbre e malattie dell’apparato respiratorio.

L’olio essenziale ha poi riconosciute proprietà antibiotiche

Le foglie di mentuccia essiccate servono come base per per tisane riposanti, fresche possono essere frullate, con frutta come ananas o mele, per ricavarne drink ghiacciati, dissetanti e disintossicanti.

La mentuccia in cucina

La nepitella ha ottime proprietà aromatiche e, utilizzata in cucina, dà sapore a  primi piatti come anche a carne e pesce oltre che a funghi e verdure. Fresca è ottima aggiunta ad insalate e cocktail ghiacciati.

E' particolarmente usata soprattutto in Sicilia: per aromatizzare le olive da tavola e, soprattutto, realizzare amari e liquori aromatici.

Coltivazione e conservazione Oltre che in giardino la mentuccia può essere tranquillamente coltivata anche in vaso, sul davanzale o balcone di casa: regalerà profumo, colore e fiori molto belli da vedere.

Il periodo di semina ideale è la primavera e la piantina avrà bisogno di una posizione soleggiata o a mezz’ombra: è ideale quindi per la nostra città .

Foglie e fiori vanno raccolti durante il periodo della fioritura e possono essere essiccati, legandoli a mazzetti e appendendoli in un luogo fresco e asciutto. Una volta essiccata, la mentuccia dovrà essere conservata al riparo dalla luce. Se avete un gatto meglio proteggere le piantine: i felini di casa infatti le mangiano volentieri

La nepitella viene spesso confusa con la menta romana (Mentha pulegium): le due specie, infatti, si somigliano per l’aroma, ma si possono distinguere dall’infiorescenza, a sviluppo verticale con fiori singoli di colore rosa o violetto nel caso della nepitella, tondeggiante con fiori ravvicinati per la Mentha pulegium.  

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