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Vomero

A cura di Gennaro Capodanno

Vomero vandalizzato: adesso basta!

“ Adesso basta – tuona Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari -! Troppi atti vandalici senza che vengano individuati gli autori. Così avanti non si può andare. Bisogna allertare le forze dell’ordine per una migliore organizzazione anche in prossimità delle festività natalizie e incrementare la videosorveglianza, assicurandone il funzionamento “.

            “ Già negli ultimi tempi avevamo segnalato la sparizione di alcune panchine, mai più ripristinate, dall’isola pedonale di via Scarlatti – ricorda Capodanno -. Poi, più di recente, sono stati imbrattati i muri, appena imbiancati, in via Doria, sotto il ponte di via Cilea, e nei pressi della villa Floridiana in via Cimarosa. In questi giorni è stata per due volte vandalizzata una pensilina in via Luca Giordano e distrutta una panchina in ferro in piazza Vanvitelli. Infine è sparito un albero di Natale, piantato in un’aiuola di piazza degli Artisti “.

            “ La misura è colma – afferma Capodanno -! Tanti gesti vandalici, in così breve tempo, nel quartiere collinare non si erano mai verificati. Potrebbero anche essere opera della stessa banda di delinquenti i quali, evidentemente, sono certi di farla franca, visto che, per quanto mi risulta, per nessuno questi giorni barbarici, sono stati fino a oggi individuati gli autori, assicurandoli alla giustizia “.

            “ A cosa servono le telecamere della videosorveglianza, se poi non si riescono neppure a individuare gli autori di episodi delinquenziali, anche quando avvengono in prossimità di esse  - chiede Capodanno -? Occorre pure, in prossimità delle festività natalizie, organizzare al meglio la presenza, per strade e piazze della collina, delle forze dell’ordine, anche attraverso l’istituzione di squadre miste tra i diversi corpi, così come avveniva in passato, con ottimi risultati “.

            “ Il Vomero richiama tante gente, napoletani ma anche turisti, a ragione della presenza di beni ambientali e artistici, come il museo di San Martino, i giardini della Certosa e Castel Sant’Elmo - puntualizza Capodanno -. Sicuramente si tratta di un obiettivo sensibile, anche per la delinquenza e la criminalità, che merita una maggiore attenzione e una vigilanza che purtroppo, allo stato, come si rileva dagli episodi di vandalismo, ancora impuniti, avvenuti negli ultimi tempi, non soddisfa affatto le esigenze di sicurezza e di ordine pubblico di un’area dove vivono ben 120mila napoletani “.

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