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Mercoledì, 24 Aprile 2024

Vomero

A cura di Gennaro Capodanno

Sit-in di protesta: no alla chiusura della villa Floridiana

Sabato 26 marzo, ore 12:00 dinanzi all’ingresso in via Cimarosa Adesioni al link: https://www.facebook.com/event.php?eid=171828846201437

 

 

 

Monta la protesta al Vomero per la chiusura della villa Floridiana. Cittadini arrabbiati per un evento inaspettato nel primo giorno di primavera, con motivazioni che destano non poche perplessità. Sui giornali si parla infatti di presunti rami o alberi pericolanti  ma nel comunicato affisso all’ingresso del parco su via Cimarosa si legge testualmente: “ per motivi di sicurezza e di igiene il parco è chiuso al pubblico “.

 

Quasi 2.000 le adesioni al sit-in promosso dal presidente del Comitato valori collinari, Gennaro Capodanno, per sabato 26 marzo prossimo, con appuntamento alle ore 12:00  dinanzi all’ingresso del parco in via Cimarosa, 77, al Vomero.

 

“ Tante le associazioni ed i comitati che hanno sin qui dato la loro adesione, con un elenco che cresce con il passare delle ore – conclude Capodanno -. Tra gli altri, Noi consumatori, Assoutenti, Napoli punto a capo, Federazione dei Verdi, Verdecologista, Comitato civico di Santa Maria di Portosalvo, Associazione Telefono blu Campania, Movimento V.A.N.T.O., Insieme per la Rinascita, Movimento 5 stelle, Centro studi Erich Formm di Napoli “.

 

 

Aderisce tra gli altri Insieme per la Rinascita che fa sapere, tramite la coordinatrice Germana De Angelis: “ E’ una vergogna, prima ci hanno sottratto il Parco Mascagna e poi ci privano dell’unico polmone verde restante al Vomero; faremo la nostra parte e porteremo tanti ragazzi sabato! “.

 

Si aggiunge al coro di proteste pure Mariano Peluso del Movimento 5 Stelle, che aggiunge: “ In un periodo nero da un punto di vista ambientale, economico e internazionale è importante avere un luogo delizioso, quale la Floridiana, ove poter sfogare lo stress emotivo che la quotidianità ci propone: sabato faremo tremare la casta dopo quest'ultima ingiustizia! “.

 

Conclude Angelo Forgione(V.a.n.t.o.), che tuona: “ La chiusura della Floridiana che ospita anche il Museo della ceramica è solo l’ultima spallata al patrimonio e alla storia della città nel silenzio delle istituzioni. Il parco è poi, per la zona collinare, riferimento dei tanti genitori ma ne subiscono le conseguenze i più piccoli su cui si carica tutto il peso di una città sempre meno a misura di bambino “.

 

E Gennaro Capodanno chiosa: “ Non vorremmo che dietro questa improvvisa chiusura si nasconda la vecchia tentazione d’imporre un ticket per i visitatori del parco. Peraltro non si comprendono i motivi per i quali ha smesso di operare la ditta che era stata incaricata  della  manutenzione dal Comune di Napoli in base al protocollo d’intesa siglato con la sovrintendenza negli anni scorsi “.

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