“ Ancora una volta la protesta civile dei cittadini per lo stato in cui versa la Villa Floridiana, unico polmone a verde pubblico a disposizione degli abitanti delal collina del Vomero, sbarca sui social network e, segnatamente, su Facebook, dove Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, ha dato vita al grupppo “Riappropriamoci della Villa Floridiana” al link: https://www.facebook.com/groups/villafloridiana/ , che conta oltre 1.500 iscritti.

            “ Come se non bastasse il fatto che buona parte della Villa è interdetta al pubblico da anni perché evidentemente non si è ancora provveduto ad eliminare completamente i problemi di sicurezza determinati da alcune alberature pericolanti, in questi giorni è arrivata una nuova doccia fredda, dal momento che i lavori in corso in attuazione, in base ad un progetto realizzato nell’ambito del Programma operativo interregionale “ Attrattori Culturali, naturali e Turismo”, FESR 2007/2013, che hanno determinato, tra l’altro, la chiusura al pubblico del belvedere e che dovevano terminare il 30 giugno scorso, sono stati prorogati fino al 20 ottobre 2015. In tutto dunque dureranno circa nove mesi, senza che siano state rese note le motivazioni di tali notevoli ritardi. Naturalmente fino al termine dei lavori non sarà possibile l’accesso del pubblico ai uno dei più bei panorami del capoluogo partenopeo, situazione che evidentemente perdurerà per tutta l’estate “.

            “ Ma non finisce qui – prosegue Capodanno -. Stamani un cartello annunciava che per la data odierna il Museo Duca di Martina sarebbe rimasto chiuso “per motivi di sicurezza”. Dunque per i turisti che si erano arrampicati sin sulla collina per ammirare le collezioni esposte del Museo oggi non è stato possibile accedere alle sale museali “.

            “ Con l’occasione ho potuto anche osservare il pessimo stato del manto erboso del prato centrale, una delle poche aree rimaste accessibili al pubblico – stigmatica Capodanno -. L’erba è stata quasi del tutto seccata, bruciata dal sole di questi giorni, dalla qual cosa si potrebbe arguire che l’innaffiamento non viene fatto con la cadenza necessaria per mantenerlo in vita “.

            Con l’occasione Capodanno, a ragione del perdurare della chiusura dell’area del belvedere, facendosi portavoce delle preoccupazioni espresse da più parti al riguardo, richiama l’attenzione sulla presenza, nella fontana posta in quella zona della villa, di numerose tartarughe della specie trachemis. Tartarughe che, stando a quando si legge anche su alcuni siti internet, vivono  nella fontana da tempo e che ovviamente necessitano delle cure indispensabili per la loro sopravvivenza.