Alla luce degli ultimi eventi e delle proteste di residenti e commercianti dell'area collinare della Città, a seguito dei guasti determinati dall'apertura di nuovi cantieri per la realizzazione di parcheggi interrati privati, diciamo basta alla gestione fallimentare dell'emergenza traffico e viabilità a Napoli, con poteri commissariali. A questo punto intervenga il Governo, sciogliendo il commissariato e riconducendo l'azione pianificatrice della delicata materia nell'alveo del dibattito democratico delle istituzioni elettive, a partire dal Consiglio comunale. I cittadini non possono continuare ad assistere impotenti all'azione devastante della chiusura di intere arterie e piazze dalla sera alla mattina, senza alcuna preventiva informazione, così come sta capitando in questi giorni in piazza Muzii o in via Andrea da Salerno, senza poter esprimersi e partecipare al dibattito e alle scelte sulla gestione del territorio nel quale vivono ed operano, con gravi ripercussioni sia sulle attività commerciali sia sulla viabilità e sull'assetto del sottosuolo, e preoccupazioni per la statica degli edifici. Peraltro le condizioni del traffico nel capoluogo partenopeo, come dimostrano gli ingorghi quotidiani e come rilevato anche da esponenti dell'amministrazione comunale, restano asfittiche con frequenti superamenti dei limiti di legge dei fattori inquinanti. Nel contempo, la gestione commissariale invece di privilegiare la realizzazione di parcheggi pubblici d'interscambio, come quello, previsto da oltre un quarto di secolo, ma mai realizzato, sotto i viadotti della Tangenziale di Napoli in via Cilea, che servirebbero realmente a decongestionare il traffico in zone come il Vomero, sta portando avanti la realizzazione di parcheggi pertinenziali interrati privati, che di certo non diminuiranno il traffico veicolare, anzi, secondo alcuni studi, potrebbero addirittura funzionare da attrattori, essendo realizzati nel cuore delle aree cittadine. Alla luce di quanto sopra è auspicabile che il presidente del Consiglio Berlusconi ed il Ministro degli Interni Maroni intervengano tempestivamente sulla delicata situazione, che incide anche sull'ordine pubblico, che si sta al riguardo determinando nel capoluogo partenopeo.

Gennaro Capodanno