Sospesa l’esecutività del permesso di costruire rilasciato dal Comune di Napoli

            Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione, che  più volte è sceso in campo a fianco dei residenti e dei commercianti di piazza Leonardo, che protestano da prima dell’estate per i disagi causati dall’ennesimo cantiere aperto al Vomero per la realizzazione di box auto privati, esprime la propria soddisfazione per il decreto cautelare monocratico del TAR Campania depositato oggi in cancelleria con il quale in accoglimento alla richieste dei ricorrenti, ai sensi dell'art. 56 cod. proc. amm, viene sospesa  l’esecutività del permesso di costruire rilasciato dal Comune di Napoli n.4 del 24/04/2013 per la realizzazione di un parcheggio interrato in piazza Leonardo, sino alla data della camera di consiglio del 13.11.2013. Nelle premesse del provvedimento si legge tra l’altro: “Considerato che ricorrono i presupposti di cui all’art. 56 c.p.a., , in relazione alla presenza di impianti di carburante attivi in zona, ed alle prospettate riserve in ordine alla completa definizione della costituzione del sottosuolo del sito oggetto di interventi, riserve contenute nella relazione geologica allegata dalla stessa ditta richiedente il permesso di costruire “

            “ Si tratta di un primo passo – afferma Capodanno – ma molto significativo ed importante, specialmente per quanto riguarda il riferimento alle riserve contenute nella relazione geologica. Adesso bisognerà aspettare la camera di consiglio già fissata per il 13 novembre prossimo, ma ci auguriamo che il provvedimento monocratico venga confermato anche in sede collegiale “.

“ Ribadiamo comunque ancora una volta il nostro fermo no alla realizzazione di parcheggi privati interrati che rischiamo di ridurre la collina di Napoli ad un vero e proprio colabrodo, con ripercussioni immaginabili pure sull’assetto del sottosuolo – continua Capodanno, fondatore su Facebook del gruppo “La collina dice basta con cantieri e scavi” al link: https://www.facebook.com/groups/109104739125745/   -. Anche alla luce del dato, riportato dalle cronache, che molti dei box recentemente realizzati al Vomero, immessi sul mercato a prezzi di svariate decine di migliaia di euro, sono risultati invenduti. Dunque ci domandiamo che senso abbia continuare a realizzare altri box interrati privati a poche centinaia di metri da quelli invenduti, dal momento che la domanda allo stato risulterebbe inferiore all’offerta “.

 “ Con l’occasione rimarchiamo ancora una volta la politica fallimentare, per la mancata realizzazione di parcheggi pubblici, che da diversi lustri a questa parte caratterizza gli Enti locali a Napoli, con conseguenti ripercussioni negative in alcune zone, come il Vomero, che hanno un’elevata densità abitativa e con un forte indotto commerciale  - continua Capodanno -. Così mentre siamo ancora in attesa del parcheggio pubblico sotto i viadotti della Tangenziale in via Cilea, del quale si è cominciato a parlare agli inizi degli anni ’80, si continua a rilasciare permessi per la costruzione la costruzione di box interrati privati, il cui acquisto, peraltro, specialmente in tempo di crisi, è praticamente inaccessibile a buona parte del ceto medio che abita la collina “.