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Venerdì, 19 Aprile 2024

Vomero

A cura di Gennaro Capodanno

La genesi della "legge di Cenerentola", l'ultima fatica teatrale dell'autrice Silvana Buttafarri, in scena al teatro Acacia il 24 maggio prossimo

La chiamano legge di Cenerentola, Cinderella Law. Essa non punisce le botte ma le mancate carezze, la trascuratezza, i baci negati, gli abbracci inespressi, la sterilità affettiva di genitori disadattati, incapaci di dimostrare amore

La chiamano legge di Cenerentola, Cinderella Law. Essa non punisce le botte ma le mancate carezze, la trascuratezza, i baci negati, gli abbracci inespressi, la sterilità affettiva di genitori disadattati, incapaci di dimostrare amore. La mancanza d’amore fa male quanto le botte, gli abusi, le ossa rotte. A volte anche di più. E lascia segni indelebili, cicatrici più profonde, che non se ne vanno con il tempo o con una pomata. Per questo va punita come fosse un crimine, così hanno deciso gli inglesi. La crudeltà emotiva nei confronti dei bambini sarà di fatto un reato specifico, come l’abuso sessuale o fisico, e i genitori potranno essere condannati fino a dieci anni di prigione.

                        Sarà una modifica all’attuale legge su abbandono e maltrattamento di minori, ormai datata, visto che risale al 1868. Attualmente un adulto può essere perseguito e condannato solo se assalta, abbandona o provoca deliberatamente ferite a un minore. Insomma, solo se c’è la prova evidente, il segno sulla pelle, la frattura o la ferita. La norma verrà emendata in modo che sia considerato anche lo sviluppo "intellettuale, emotivo sociale e comportamentale". Significa che ignorare un bambino e non stimolare le sue capacità di interazione sarà punibile con il carcere. Obbligarlo ad assistere a scene di violenza domestica o farlo sentire colpevole o renderlo un capro espiatorio di una situazione familiare difficile, sarà un reato. Così come terrorizzarlo, minacciarlo, isolarlo, sottoporlo a punizioni degradanti, anche senza toccarlo con un dito.  Le conseguenze sono devastanti e possono portare a problemi mentali, disadattamento e anche al suicidio. Ci sono lividi dell' anima, cicatrici invisibili e dolenti, che vengono spesso inflitte dalla mancanza d' amore primaria. Genitori algidi, anaffettivi, disaffettivi, crescono figli sofferenti, deprivati ed insicuri. I maltrattamenti psichici, sono spesso più dolorosi e traumatizzanti di quelli fisici e sono soprattutto dalla difficile disamina e cura.  Un adulto che non sa amare è solitamente la dolorosa conseguenza di un bambino che a sua volta non è stato amato. I genitori vanno tenuti in braccio, affinché possano tenere in braccio i loro figli. Il momento storico in cui si discuteva per varare tale legge era l’anno 2014. Ma purtroppo il disegno di legge relativo non fu più approvato a ragione della complessità della disamina del caso.

                         Il testo teatrale “Cinderella Law”, scritto e registrato alla Siae da Silvana Buttafarri, prende spunto proprio da tale mancata approvazione. La storia è ambientata a Londra (inizio ‘900) in una famiglia di origine italiana dove vivono una madre austera, anaffettiva e un padre completamente immerso nella ricerca di un tesoro perduto.  Per quanto egli non sia anaffettivo come la consorte, la sua passività non riesce a salvare la loro unica figlia dal perdere fiducia in se stessa e rifiutare la vita. Alice, questo è il nome scelto dal padre per ricordare  il personaggio di Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carrol. All’inizio del primo atto incontriamo un’adolescente piena di curiosità come l'Alice di Carrol. Naturalmente i continui rimproveri e maltrattamenti psichici da parte della madre portano la ragazza a non avere più fiducia in sé e a sentirsi non adeguata in un mondo dove la parola ”amore” è proibita al punto da non poter essere neppure pronunciata. Nel primo atto Alice, ancora fiduciosa nella vita, vive con la fantasia  personificando personaggi di fiaba, in momenti musicali. Sarà il coniglio Clio, visibile solo a lei e a personaggi cosiddetti puri, ad aiutarla a ribellarsi ad una vita fredda  e priva d'amore. Nel secondo atto tutti i protagonisti si troveranno in un tribunale, al cospetto della legge e sarà proprio in quel luogo, all’apparenza freddo e austero, a ridonare la vita ad Alice. La Cinderella law, alla fine, renderà giustizia.

Gennaro Capodanno

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