Flash-mob al Vomero: successo dell’iniziativa
No alla chiusura anticipata delle funicolari Centrale e di Chiaia, alle 22,00. I partecipanti si sono 'congelati' nella posizione di chi sta correndo verso l'ingresso della funicolare Centrale per non perdere l'ultima corsa. La protesta continuerà ad oltranza
Successo del flash-mob in piazza Fuga al Vomero per dire no alla chiusura anticipata delle funicolari Centrale e di Chiaia, alle 22,00. Tanti i partecipanti all’iniziativa che ad un comando di Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari ed organizzatore della manifestazione, si sono “congelati” per un paio di minuti nella posizione di chi sta correndo verso l’ingresso della funicolare Centrale per non perdere l’ultima corsa.
Questa scena è stata ripetuta più volte all’uscita dei passeggeri, anche per sensibilizzare questi ultimi al problema. Molti infatti, sorpresi da questa tipo di coreografia, abbastanza nuova dalle nostre parti, hanno chiesto ai partecipanti le ragioni di questa posizione statica assunta per un paio di minuti per volta, venendo così a conoscenza del problema.
Ritengo l’obiettivo raggiunto, perché il messaggio ha raggiunto molte persone che ignoravano la questione. Difatti tra le priorità della manifestazione vi era quella di informare la gente di quanto sta accadendo nel settore del trasporto pubblico cittadino con tagli annunciati che potrebbero a breve portare a riduzioni nel servizio sia per quanto riguarda il trasporto su ferro sia per quello su gomma.
E’ bene sottolineare, che il flash-mob che abbiamo attuato è solo la prima delle iniziative che metteremo in campo se non ci saranno assicurazioni che gli orari attuali di funzionamento del trasporto pubblico a Napoli non verranno toccati. Laddove ciò non fosse, pensiamo a breve ad una petizione popolare, alla richiesta di un’assemblea pubblica e ad altri flash-mob da organizzare sotto palazzo S. Giacomo e sotto palazzo Santa Lucia. Inoltre chiediamo che la questione venga portata al più presto all’attenzione sia del consiglio comunale sia del consiglio regionale da convocarsi rispettivamente in un’apposita seduta.
P.S. Le foto sono state eseguite da Marco Maraviglia