Al Vomero troppi mendicanti ed accattoni
Possibili fenomeni di sfruttamento
In questi giorni ho segnalato nuovamente un fenomeno preoccupante che sta subendo una notevole escalation negli ultimi tempi al Vomero, specialmente nell’isola pedonale di via Scarlatti. Si tratta di decine di persone che si collocano nelle strade del quartiere, chiedendo l’elemosina ai passanti. Alcuni di essi, per altro giovani, utilizzano anche i cani. In qualche caso sono stati utilizzati anche bambini in tenera età. In passato non si erano mai visti tanti questuanti a chiedere la carità.
Ma quello che lascia pensare è il dato che molte di questi mendicanti si collocano quotidianamente sempre allo stesso posto. Come se dietro di loro ci fosse una regia occulta, il che potrebbe anche lasciare pensare che sono costrette a collocarsi in quelle postazioni e che alla base di questa questua vi potrebbe essere una vera e propria organizzazione, che li sfrutta. Altre invece non hanno una postazioni fissa. Sicché non fai in tempo a fermarti per scambiare un saluto con un amico incontrato per caso, che vieni assalito da un nugolo di mendicanti che ti tempestano in maniera assillante in cerca di un obolo. In questi casi quello che fa più rabbia è proprio l’insistenza con la quale la gente viene verbalmente aggredita, al punto che è costretta a salutare in tutta fretta l’amico incontrato per strada per liberarsi dal fastidioso accattone di turno.
Ma quello che lascia pensare è il dato che molte di questi mendicanti si collocano quotidianamente sempre allo stesso posto. Come se dietro di loro ci fosse una regia occulta, il che potrebbe anche lasciare pensare che sono costrette a collocarsi in quelle postazioni e che alla base di questa questua vi potrebbe essere una vera e propria organizzazione, che li sfrutta. Altre invece non hanno una postazioni fissa. Sicché non fai in tempo a fermarti per scambiare un saluto con un amico incontrato per caso, che vieni assalito da un nugolo di mendicanti che ti tempestano in maniera assillante in cerca di un obolo. In questi casi quello che fa più rabbia è proprio l’insistenza con la quale la gente viene verbalmente aggredita, al punto che è costretta a salutare in tutta fretta l’amico incontrato per strada per liberarsi dal fastidioso accattone di turno.
Il fenomeno è diventato talmente imponente che sarebbe il caso che su di esso indagassero gli organi preposti, a partire dalla magistratura, oltre che interessare il prefetto ed il questore di Napoli.
Gennaro Capodanno