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Storie&Controstorie

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A cura di Mario Amitrano

La promessa elettorale che nessuno ha fatto

Troppo bassi i compensi per presidenti, segretari e scrutatori dei seggi

Tra le tante, troppe promesse elettorali, nessuno ha pensato alle centinaia di migliaia di presidenti, scrutatori e segretari di seggio.
Il loro compenso è da sempre irrisorio rispetto alle responsabilità e alla fatica che l’impegno prevede.
Un presidente di seggio guadagnerà 187 euro (150 di base + 37 per ogni scheda in più oltre la prima). Segretari e scrutatori invece 145 euro (120 di base + 25 per ogni scheda in più oltre la prima).
Nella mia vita ho fatto decine e decine di volte il Presidente, e vi assicuro che non è una cosa semplice come molti possono pensare, ed anche il compito di Segretari e Scrutatori richiede impegno e serietà.
A fine votazione si arriva di solito stanchi, distrutti, stressati, sudati, e il fatto di dover cominciare subito lo spoglio non aiuta certo i riflessi dei componenti del seggio elettorale.
Considerando che il lavoro comincia il sabato e prosegue in pratica ininterrottamente fino al lunedì, credo che si tratti di un lavoro retribuito malissimo.
Ecco, questo mi sarei aspettato da qualcuno tra i tanti che hanno promesso aumenti a destra e a manca o riduzioni di tasse e via dicendo: mi sarei aspettato anche un occhio di riguardo per tutta questa gente, per lo più giovani, che devono assicurare il corretto svolgimento delle operazioni elettorali.
Peccato: un’occasione persa.
Buon lavoro, comunque, a tutti.
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