L'ex Napoli Giorgio Braglia compie 70 anni
Indimenticabili le sue sgroppate sulla fascia laterale col numero 11 sulle spalle nel "primo" Napoli di Vinicio
Quel Napoli lo ricordano in tanti. E in tanti lo rimpiangono. Il primo Napoli di Vinicio, quello che sfiorò lo scudetto alle spalle della solita Juventus nella stagione 1974/75. Oggi (19 febbraio) uno di quei "ragazzi" compie 70 anni. Non pochi. Si tratta di Giorgio Braglia. Era il numero 11 di quella squadra, ed è rimasto nel cuore di tanti cinquantenni e sessantenni che a quell'epoca affollavano lo stadio San Paolo per vedere i suoi gol e le sue sgroppate sulle fasce laterali.
Un Napoli, quello "di Vinicio", che fece innamorare del calcio anche i più scettici, quelli che ancora non capivano come si faceva a stare appresso a quegli undici forsennati che correvano appresso a un pallone. Braglia entrò nel cuore dei napoletani, che per lui inventarono (come sempre, del resto) canzoncine, ritornelli e soprannomi e lo seguirono, col cuore, anche quando se ne andò da Napoli per andare a vestire (per poche volte) la maglia del Milan.
80 presenze e 24 gol in campionato, Braglia segnava gol impossibili e qualche volta ne sbagliava di più facili. Con la maglia del Napoli vinse la Coppa Italia nel 1976 e segnò anche nella finale contro il Verona allo stadio Olimpico di Roma. L'esperienza con il Milan non fu esaltante. Pochissime presenze in campionato (solo 3 in due stagioni), ma un grande contributo per la vittoria della Coppa Italia nel 1977, quando fu il capocannoniere della manifestazione con 6 reti.
Due anni fa, nel 2015, tornò a Napoli dopo oltre 30 anni, e se ne andò in giro per la città da turista fino a completare il viaggio dei ricordi con un'incursione allo Stadio San Paolo, come testimoniò Francesca Leva in un suo articolo per il "Napolista". Napoli non ha dimenticato Giorgio Braglia. Provate a chiedere in giro chi era quel "capellone" con la maglia numero 11 nel Napoli di Vinicio...