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Storie&Controstorie

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A cura di Mario Amitrano

La "resa" di Bukaman: "Questa è una città morta"

L'infermiere-supereroe, famoso per le denunce e le segnalazioni di buche killer, alza bandiera bianca. Ma sarà davvero così?

Bukaman, addio? Sembrerebbe proprio di sì, almeno leggendo il lungo e sofferto post scritto su Facebook da Alfredo Di Domenico, l’infermiere dell’ospedale Cardarelli di Napoli che da anni si è preso la briga di segnalare e denunciare la presenza di buche, avvallamenti e dissesti stradali in tutta la città. Armato di una semplice foto-videocamera, Di Domenico-Bukaman, del quale si sono spesso interessati anche i media nazionali, è stato accompagnato nelle sue denunce e nelle sue battaglie da uno sparuto gruppo di sostenitori che lo hanno sempre appoggiato ed aiutato anche a raccogliere gli appelli della popolazione che lo vedevano come una sorta di super-eroe. Qualche risultato lo ha pure ottenuto, Di Domenico: alcune buche, infatti, sono state riparate dopo le sue denunce, ma la stanchezza, alla fine, ha prevalso, e così sul suo profilo Facebook, Alfredo-Bukaman si è lasciato andare ad un lungo sfogo: “Bukaman, il supereroe delle buche killer, si accommiata! Così non rompo più il ca@@o a nessuno. Basta, ammetto la sconfitta. Questa è una città morta, e dopo tre anni di massaggio cardiaco ne constato il decesso! Inutile continuare una guerra persa. Si perde solo tempo. La vita è un bene prezioso per sprecarlo così. Non segnalerò più alcuna buca. Oggi ne ho viste centinaia, dappertutto. Continuerò a lottare su altri fronti”. Le parole di Di Domenico hanno lasciato il segno e colpito i suoi numerosi sostenitori. Molti hanno cominciato a scrivergli per tentare di fargli cambiare idea, ma Alfredo sembra deciso più che mai:  “Quando senti che quello che fai rimane fine a sé stesso –ha scritto-, hai poco da fare se non prenderne atto.
Tre anni di lotta, impegnando tutto il tempo libero a disposizione, sono tanti. E non sto qui ad elencare i sacrifici che ho fatto. Però se devo privarmi anche di trascorrere con spensieratezza un po' di tempo coi miei nipotini, mentre magari chi di dovere, si gode la sua immeritata fama ..beh no! Non lo ritengo accettabile. Anche alla luce del poco supporto ricevuto dalla cittadinanza”. Di Domenico conclude poi con un passaggio sulla vicenda di Ciro Scarciello, il salumiere che ha denunciato alcune illegalità nel suo quartiere, nella zona della Duchesca: “Confesso... la vicenda di Ciro Scarciello mi ha davvero turbato. Solo lui ne pagherà le conseguenze. Lui che ha dimostrato di essere il migliore di tutti”. Addio, Bukaman, allora? Chissà, staremo a vedere.

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