E' uno dei volti più noti e amati del cinema italiano. Ernesto Mahieux, napoletano di nascita e oplontino d'adozione, ha lavorato con registi di valore assoluto come Garrone, Risi, Scola. In questi giorni è al Teatro Diana, fino al 1° aprile, con Operazione San Gennaro, l'adattamento teatrale del famosissimo film con Nino Manfredi e Totò, con Massimo Ghini regista e attore protagonista. 

A Mahieux è toccato l'ingrato compito di interpretare il ruolo che all'epoca fu del Principe della risata: "Se pensi di paraganonarti a Totò è meglio rifiutare il ruolo. Però è anche possibile fare qualcosa di inedito, dare qualcosa di diverso al personaggio e renderlo tuo ed è quello che ho detto subito a Massimo Ghini". 

Nella rubrica NapoliTalk, l'attore napoletano parla anche della sua carriera e racconta di quando vinse il David di Donatello con il film di Garrone 'L'imbalsamatore': "Mi diedero il premio come attore non protagonista. Ma io ero protagonista di quel film. Purtroppo, in quelle settimane morì Massimo Girotti, che aveva interpretato 'La finistra di fronte'. Diedero a lui il David come attore protagonista, pur non essendolo, ed è un episodio che ricordo con dispiacere".