Viene da Scampia, "Dove ognuno nasce giudicato". Ed è dall'acronimo di questa frase che Enzo Dong, ospite della rubrica NapoliTalk, ha trovato ispirazione per il suo nome d'arte. Dong anche come Don Guanella, il rione della periferia Nord di Napoli dove molti ragazzi smarriscono la via e si perdono nei meandri della criminalità, ma dove molti altri rialzano la testa e si rimboccano le maniche 

'Ciro' è il nuovo singolo del rapper cresciuto all'ombra delle Vele ed è dedicato a tutti i ragazzi delle periferie: "Tutti giovani che nascono con il marchio del fallimento e invece questo è solo un pregiudizio. La dedico a loro perché mertano un'occasione di riscatto". 

Il riscatto Enzo se l'è creato da solo, fino a diventare un cantante da oltre 12 milioni di visualizzazioni su Youtube per il singolo 'Higuain' che tante polemiche ha suscitato per la frase '...mi diverto solo se a morire è un Higuain': "Il rap ha sempre usato nomi di singoli per rappresentare concetti. In quel caso non auguravo la morte all'ex attaccante del Napoli, bensì l'ho usato come simbolo di tradimento. Avrei potuto anche usare Giuda, sarebbe stato lo stesso". 

Con 'Secondigliano regna' è entrato nella soundtrack di Gomorra, e sulla diatriba che avvolge la serie targata Sky, Enzo Dong ha un'idea ben precisa: "Gomorra è solo una fiction, come esistono tante fiction americane che parlano della mafia di New York. Inoltre ha dato lavoro a tante persone nel quartiere che fino a quel momento non avevano mai avuto un'opportunità".