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A cura di Redazione NapoliToday

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Pillola anticoncezionale e ritenzione idrica? Ecco i rimedi della nutrizionista

"Bisogna ridurre il sale, i condimenti e gli alcolici, e bere due litri di acqua al giorno". I consigli della dott.ssa Rosanna Giordano

La pillola anticoncezionale, o pillola contraccettiva, è un prodotto farmacologico a somministrazione orale, impiegato da moltissime donne per regolare il ciclo mestruale o per evitare gravidanze indesiderate. Oggi è utilizzata da più di 100 milioni di donne nel mondo: in Italia la utilizza il 16,2% delle donne tra i 15 e i 44 anni. Ne esistono diverse tipologie, ed è per questo che la scelta deve essere fatta da un ginecologo in base alle necessità  del singolo soggetto. L'assunzione della pillola anticoncezionale può comportare l'insorgenza di alcuni effetti collaterali. Ritenzione idrica, aumento di peso e gonfiore sono alcune delle conseguenze più temute dalla donne. Spesso i medici, insieme alla prescrizione della pillola, non chiariscono quanto sia importante associare alla terapia uno stile alimentare adeguato: gli alimenti sbagliati, infatti, possono far aumentare di peso. I carboidrati in eccesso sono i primi a finire sul banco degli imputati: se raffinati aiutano, infatti, a trattenere acqua nei tessuti rallentando, così, il dimagrimento e favorendo gonfiore e cellulite.

Ma quali devono essere, quindi, gli alimenti da introdurre nella dieta per contrastare questi fastidiosi effetti collaterali? NapoliToday ha chiesto consigli alla dott.ssa, biologa nutrizionista, Rosanna Giordano.

Cos’è la pillola anticoncezionale e quando è consigliabile l’assunzione?

"La pillola anticoncezionale è un contraccettivo ormonale contenente due ormoni di sintesi (estrogeni e progestinici) sia in forma combinata che sequenziale. Esistono differenti tipi di pillole a seconda della natura degli ormoni di sintesi utilizzati e dei loro dosaggi.

La sua funzione è:

  • bloccare l'ovulazione inducendo l'ipofisi (una ghiandola posta alla base del cervello) a non stimolare più le ovaie con i suoi ormoni;
  • modificare la consistenza del muco prodotto all’interno del canale cervicale (che dà accesso all’utero) rendendolo impenetrabile agli spermatozoi; 
  • modificare la mucosa dell’utero rendendola inadatta all’annidamento dell’ovulo. 

In alcune patologie la pillola contraccettiva è utilizzata con scopi curativi indipendenti dalla contraccezione. I disturbi che si avvantaggiano dell'assunzione della pillola sono, per esempio, le irregolarità mestruali, la sindrome premestruale (non sempre), la menorragia (aumento patologico del flusso mestruale), l'acne e, in parte, l'ipertricosi (eccesso di peluria). Nelle donne con sindrome dell'ovaio policistico, di grado lieve-moderato, la pillola costituisce il primo tentativo, cui si possono associare altri farmaci e una dieta sana ed equlibrata".

Quali sono gli effetti collaterali più fastidiosi della pillola anticoncezionale?

"Da 40 anni i contraccettivi ormonali sono tra i farmaci più studiati. Quindi, la donna che li assume ha la sicurezza di utilizzare un farmaco di cui sono stati approfonditamente analizzati i rischi. Inoltre è uno dei pochi di cui si conoscono bene anche gli effetti nel lunghissimo termine. L’assunzione di questo contraccettivo è da valutare insieme al proprio medico di fiducia che quindi prescriverà una serie di accertamenti che permetteranno di valutarne il rischio.

Gli esami da effettuare saranno quindi:

  • controllo della pressione arteriosa; 
  • pap-test;
  • esame completo delle urine;
  • analisi del sangue: glicemia, colesterolo (HDL), trigliceridi, transaminasi.

(Questi controlli vanno ripetuti ogni anno) 

Oltre ai suddetti rischi, esistono diversi fastidi, del tutto soggettivi, e più o meno seri, che alcune donne dichiarano di avere con l’assunzione della pillola anticoncezionale, tra cui gonfiore e ritenzione idrica, aumento della peluria, pesantezza alle gambe, sonnolenza e mal di testa; ma ciò dipende per lo più dalla capacità dell’organismo di sopportare un surplus di ormoni che normalmente non ci sarebbe. Questo effetto però si riscontrava maggiormente con le prime pillole ad alto dosaggio ormonale, ad oggi si è visto che gli ultimi prodotti creano solamente una minima variazione di peso e una modesta ritenzione idrica, che può anche diminuire dopo alcuni mesi di trattamento".

Come contrastare questi effetti con l’alimentazione?

"Un’alimentazione sana è sicuramente un toccasana, non solo per le donne che fanno uso della pillola, ma per tutti. La nostra dieta mediterranea ci consente di avere un perfetto equilibrio dei macro e micronutrienti necessari. Il segreto è evitare a tutti i costi gli eccessi, sia in positivo che in negativo (mangiare troppo o troppo poco). Risulta, quindi, importante stimolare il senso di sazietà mangiando poco e spesso, magari spuntini di frutta e verdura crudi, frutta secca e legumi. Per contrastare la ritenzione idrica, invece, è fondamentale ridurre la quantità di sale che ingeriamo quotidianamente: basti pensare che, ogni giorno, l'adulto italiano ingerisce in media circa 10 g di sale (cioè 4 g di sodio), che è molto più (quasi dieci volte) di quello fisiologicamente necessario. Inoltre bisogna bere 2 L di acqua al giorno, ridurre i condimenti ed eliminare gli alcolici".

Per contrastare il fastidioso problema della ritenzione idrica è consigliabile l’utilizzo di integratori?

"Si potrebbe assumere, laddove sia necessario, un integratore di vitamine ed oligoelementi che risultino carenti nel nostro organismo (quindi previa analisi del sangue), e che porterebbero sicuramente ad un aumento dei fattori di rischio. Di particolare interesse sono le vitamine B6, B6, B9 (Acido Folico), B12, C ed E, nonché oligoelementi come magnesio, selenio e zinco. Assumere un integratore, in questo caso, aiuterebbe e quindi migliorerebbe il benessere di chi assume la pillola". 

Quale potrebbe essere il vademecum ideale per chi utilizza la pillola anticoncezionale?

"Ci si può alimentare in modo corretto mangiando meglio e con gusto seguendo alcuni suggerimenti:

  • Fare sempre una sana prima colazione con latte o yogurt, qualche fetta biscottata e un frutto
  • Variare spesso le scelte
  • Non saltare i pasti
  • Consumare almeno 5 porzioni di frutta e verdura al giorno
  • Non eccedere nel consumo di sale 
  • Limitare il consumo di dolci 
  • Preferire l’acqua e limitare le bevande zuccherate e l'alcol".
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