Esami di maturità e alimentazione: i consigli della nutrizionista
Tra poche ore migliaia di studenti saranno alle prese con l'esame di maturità. Quali sono i cibi che possono aiutare ad affrontare in maniera "concentrata" questo periodo di stress? I consigli della dott.ssa Pasqualina Miele, biologa nutrizionista, esperta in nutrizione pediatrica, sportiva, clinica
Tra poche ore i banchi di scuola saranno occupati da migliaia di studenti alle prese con la maturità. La “notte prima degli esami” costellata da ansie, paure e tensioni è vicina. Ma cosa può aiutare ad affrontare in maniera “concentrata” il periodo di stress durante gli esami? La risposta è: in primis lo studio e in secundis l’alimentazione. La dieta quotidiana dovrà essere nutriente e leggera, i pasti dovranno essere consumati sempre agli stessi orari, la cena non troppo tardi per evitare di andare a letto in piena digestione, senza saltare gli spuntini di metà mattina e di metà pomeriggio. Saltare i pasti è un errore. La colazione dovrà essere ricca, con latte o bevande naturali come thè, orzo, tisane; frutta, fette biscottate con marmellata o una tazza di cereali, meglio se integrali. Oppure si potrà scegliere una colazione proteica: pane tostato, meglio se di segale con qualche fetta di prosciutto crudo o un uovo e della frutta secca (mandorle, anacardi, noci etc.). Durante il pranzo e la cena non dovranno mancare proteine sane derivanti dal pesce, dalle uova o dalla carne magra, così come i cereali integrali sotto forma di pasta, di riso e di pane. Le porzioni non dovranno essere troppo abbondanti, e frutta e verdura dovranno accompagnare sia il pranzo che la cena. Per uno spuntino ideale, nulla di meglio di due noci o 4-5 mandorle a metà mattina e metà sera.
Ma vediamo, nello specifico, quali cibi bisogna privilegiare, e perché. Di seguito la lista degli alimenti potenzia-memoria, che nella dieta dello studente non possono mancare:
• Pesci azzurri o dei mari freddi, dal salmone alle sardine, dagli sgombri al merluzzo. Si tratta di pesci ricchi di vitamina D e Omega3, acidi grassi polinsaturi che sono davvero una manna per le cellule cerebrali, che mantengono sane tenendo lontano anche il pericolo di malattie della memoria. Mangiare tanto pesce è, perciò, fondamentale.
• Frutta secca, legumi. Anche questi alimenti sono ricchi di Omega3, Omega6 e vitamina E, B, minerali come Zinco, Selenio, Magnesio. Tutti questi elementi sono energetici e aiutano cervello e corpo ad essere in perfetta forma.
• Frutta, verdura e ortaggi di stagione (anche sotto forma di estratti e centrifugati), ricchissimi di vitamina A, B, C, Colina, Inositolo e di licopene (il pomodoro), che contrastano i radicali liberi grazie al loro potere antiossidante, e pertanto mantengono giovani le cellule cerebrali.
• Le uova. Fonte proteica nobilissima, oltre a contenere tantissimi antiossidanti. Ricche in lecitina e nel tuorlo è presente la fosfatidilserina, utile per la memoria. Perfette per chi è sotto stress mentale • The verde. Anche questa bevanda, ottima con il caldo da bere fredda, è ricca di antiossidanti, da preferire al caffè, almeno al di fuori della colazione.
• Acqua. L’idratazione è tutto! Bere sempre e tanto. Senza acqua il cervello non lavora. Ora che le temperature hanno iniziato raggiungere picchi oltre i 34°C bisogna avere sempre a portata di mano una bottiglietta d’acqua oligominearale naturale o effervescente (ricca in sali minerali che col sudore vengono dispersi) purché non troppo fredda.
• Ginseng Rosso. Migliora la concentrazione, la memoria e l’abilità cognitiva.
Attenzione ai cibi che causano effetti negativi sulla qualità dello studio, come: carboidrati raffinati che favoriscono sonnolenza e deconcentrazione. Nemici dell’apprendimento. Da evitare le bevande gassate e zuccherine, i superalcolici che forniscono una illusoria carica iniziale e alterano i ritmi quotidiani relativi tra sonno e veglia. Altrettanto dannosi sono i dolci e i cibi ricchi in zuccheri semplici che minano il benessere delle cellule nervose e ostacolano la concentrazione. Non abusare col caffè: due o tre tazzine al giorno possono bastare. Oltre alla corretta alimentazione bisogna non trascurare il sonno. Dormire almeno otto ore a notte per ricaricare le energie e garantire al fisico e al cervello un riposo di qualità.
Buono studio!