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Lingua napoletana, perché si dice "A' fune 'e notte"?

Amedeo Colella, scrittore e napoletanista, spiega l'etimologia della nota espressione indirizzata ad attività losche

Amedeo Colella, scrittore e napoletanista, spiega l'etimologia dell'espressione napoletana "vai mettenne a' fune 'e notte". La storia inizia nel 500, quando i ladri usavano il metodo della fune per far inciampare i viandanti nelle ore serali, per poi derubarli. A trovare una soluzione a quel problema fu padre Gregorio Rocco, confessore di re Carlo di Borbone. 

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