Il quotidiano inglese Independent ha pubblicato un lungo articolo in cui invoglia a visitare Napoli senza lasciarsi spaventare dagli incendi che in questi giorni hanno devastato l'area del Vesuvio. L'articolo arriva quasi in contemporanea a quello del Sun, che - tra le tantissime polemiche - ha indicato la città come una delle dieci più pericolose al mondo.

“Grossi sbuffi di fumo oscurano il cratere del Vesuvio e le città sottostanti. I roghi che hanno sconvolto il famoso vulcano di Napoli, la scorsa settimana, hanno puntato l'indice sulla vulnerabilità della terza città più grande d'Italia”, inizia il giornale britannico.

“Anche la vicina Costiera Amalfitana è stata colpita, ma l'immagine del Vesuvio in fiamme ha attirato comprensibilmente di più l'attenzione. Grazie agli sforzi delle autorità, i roghi sono stati estinti”. “Ma – prosegue l'Independent – hanno tracciato inevitabili confronti con l'eruzione vulcanica del 79 dC che ha spazzato via Pompei ed Ercolano; hanno ricordato al mondo il lato più oscuro di Napoli e una reputazione che la città ha da tempo cercato di ripulire. Si pensa che siano stati appiccati deliberatamente”.

Il giornale inglese sottolinea come la nomea della città sia stata molto negativa in passato, un'immagine dipinta come tale dal resto d'Italia e all'estero: “Borseggiatori, rifiuti, camorra”. Ma Napoli ha “arte, cultura, cibo invidiato in tutto il mondo ed un fascino immenso”. “Negli ultimi anni – prosegue il quotidiano – la città ha compiuto enormi passi avanti. Luigi de Magistris, che è stato sindaco dal 2011, è stato ampiamente applaudito per i suoi sforzi. La reputazione di Napoli è diventata un'altra, e ad essa hanno contribuito anche i libri di Elena Ferrante”.

“I napoletani hanno una complessa relazione con il Vesuvio. Il vulcano è un simbolo minaccioso della città e un forte richiamo alle difficoltà e alle rinascite che ha dovuto sopportare nel corso dei secoli. Vederlo in fiamme la scorsa settimana ha spaventato Napoli e ha sottolineato la complicata storia della città con il crimine e la corruzione”. “'La gente dimentica che il Vesuvio è una discarica enorme utilizzata dalla Camorra per smaltire i rifiuti', ha spiegato lo scrittore Roberto Saviano”.

A questo punto il giornale inglese si sposta sulla quesione turistica. “Cosa significa per i turisti quello che sta accadendo? Fortunatamente, non molto. Passeggiate lungo il Lungomare, e avrete una vista privilegiata sul vulcano”. La verità, anzi, è che “non c'è mai stato un momento migliore per visitarla. Negli ultimi anni Napoli si sta avviando verso una sorta di rinascita culturale. L'energia in città in questo momento è palpabile”.