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Venerdì, 19 Aprile 2024
I media e Napoli

I media e Napoli

A cura di Emiliano Dario Esposito

Il complesso discorso sulla città attraverso le sue più controverse rappresentazioni, sia interne che esterne

I media e Napoli

Spot Mastrota, lo sportello Difendi la Città: "Da ritirare, oppure adiremo vie legali"

"Proprio lì, nelle vostre città, nei vostri quartieri, tra le buche di Roma, tra la spazzatura di Napoli e le grandi passerelle della moda di Milano": è la frase pronunciata da Giorgio Mastrota che ha fatto scoppiare la polemica

Ancora polemiche sullo spot di Fox con Giorgio Mastrota della serie tv "Romolo + Giuly : La guerra mondiale italiana". Flavia Sorrentino, delegata all'Autonomia della Città di Napoli e Ufficio Difendi la Città di Napoli, ha scritto una misiva a Fox Italia.

Nello spot, recita la lettera, "il noto conduttore televisivo, specializzato in televendite, Giorgio Mastrota, riferendosi alle caratteristiche tipiche di alcune città italiane, fa intendere che Napoli si contraddistingue per la presenza di spazzatura in contrapposizione a Milano, famosa per le grandi passerelle di moda".

Queste le testuali parole dello spot: "Proprio lì, nelle vostre città, nei vostri quartieri, tra le buche di Roma, tra la spazzatura di Napoli e le grandi passerelle della moda di Milano".

Lo spot con Giorgio Mastrota

"Facciamo presente che il Comune di Napoli – prosegue Sorrentino – attraverso lo Sportello DifendiLaCittà, stigmatizza l'utilizzo scorretto del nome di Napoli e dei napoletani mediante espressioni che foraggiano pregiudizi e luoghi comuni. Presentare la città di Napoli come esempio di negatività in televisione è diventata abitudine deprecabile, discutibile e contestabile soprattutto quando chi si presta a questo tipo di affermazioni esprime un concetto ormai introiettato per faciloneria e non più sottoposto a critica di coscienza, creando ripercussioni sullo sviluppo locale e sullo stato d'animo di quanti a Napoli sono legati".

"È proprio dunque per tutelare la reputazione della Città da una narrazione mediatica nazionale stereotipata, che è stato predisposto uno strumento che si pone, inoltre, come mezzo di contrasto alla discriminazione territoriale. Numerose segnalazioni da parte dei cittadini sono pervenute allo Sportello Difendi la Città e sui social l'eco non è mancata a testimonianza di come sia sempre più forte la risposta di orgoglio di tanti napoletani che non si rassegnano alle offese, ma al contrario si impegnano per la difesa strenua dei propri valori".

"Per tale ragione – conclude Flavia Sorrentino – reputiamo doveroso da parte vostra eliminare la frase denigratoria citata dallo spot della serie "Romeo + Giuly" e presentare le scuse ufficiali alla città di Napoli.Facciamo presente per doverosa chiarezza che, come sempre avviene in questi casi, abbiamo già attivato la nostra avvocatura comunale per valutare l'opportunità di procedere legalmente a difesa e tutela dell'immagine e della reputazione della città". "Certi della vostra sensibilità verso i sentimenti dei telespettatori che si sono sentiti lesi nella loro dignità - diversi infatti sono stati gli appelli social a boicottare la vostra rete - restiamo in attesa di riscontro", è la conclusione della responsabile dello sportello Difendi la Città.

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