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A cura di Redazione

Marco Borriello contro Roberto Saviano: “Ha lucrato sulla mia città”

A 11 anni al bomber del Milan la camorra ha ammazzato il padre. Al settimanale Gq ha raccontato la sua storia, sferrando un attacco a Roberto Saviano

Fresco di esclusione dai mondiali di calcio, Marco Borriello ha rilasciato un'intervista a GQ che non mancherà di scatenare polemiche. Il motivo? Un suo attacco a Roberto Saviano.


Borriello viene da San Giovanni a Teduccio e quando aveva 11 ha visto suo padre morire per mano della camorra. Ecco cosa ha detto in merito a Gq:


"Crescere senza una figura maschile di riferimento è stato duro. Per fortuna, abbiamo avuto una mamma che ci ha fatto anche da papà. Comunque è un'esperienza che mi ha rafforzato e reso più responsabile. Altrimenti non sarei andato via da casa a 14 anni".


Borriello ha poi attaccato Saviano, alla domanda "Tra Saviano che scrive Gomorra e quelli che dicono che Gomorra infanga l'immagine del Paese, tu con chi stai?", lui ha risposto

"Per me, Saviano è uno che ha lucrato sulla mia città. Non c'era bisogno che scrivesse un libro per sapere cos'è la camorra. Lui però ha detto solo cose brutte e si è dimenticato di tutto il resto".

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