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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Febbre a 91 (+ recupero)

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A cura di Mario Parisi

Crisi Napoli, due tweet ricompattano parte della tifoseria con la squadra?

Dai social un toccasana per la delicata situazione in casa azzurra?

Ci eravamo lasciati appena una settimana fa a parlare della cosiddetta ‘sindrome di Tafazzi’ che aveva contagiato l’ambiente Napoli, dalla società alla squadra passando per i tifosi, portando come risultato finale ad una delle prestazioni più brutte degli ultimi 5 anni azzurri contro il Genoa, in un match da vincere a tutti i costi.

A otto giorni di distanza la situazione resta delicata, ma nell’ultimo weekend, pur senza scendere in campo, è accaduto qualcosa che potrebbe rappresentare una svolta. Nel giro di un paio d’ore, infatti, in un anonimo sabato pomeriggio senza campionato causa sosta per le Nazionali, potrebbe essere arrivata una svolta importante, incredibile a dirsi, grazie ai tanto vituperati social network.

Il primo cinguettio è a firma di Kalidou Koulibaly, uno dei leader tecnici, e non solo, di questo Napoli. Il difensore senegalese, attraverso i suoi profili social ufficiali, lancia un messaggio d’amore alla città: "Qui sono nati i miei figli. Qui sono cresciuto come uomo e come calciatore. Qui, la mia famiglia e io ci sentiamo a casa”, scrive KK a corredo di una sua foto mentre indossa la tuta del Napoli e rivolge lo sguardo verso Castel dell'Ovo. Tanti i messaggi di affetto dei tifosi azzurri, che apprezzano il gesto del calciatore e ricambiano nei commenti al post.

Passano poche ore e via Twitter arriva una nota ufficiale del Napoli: “Si comunica che il calciatore Eljif Elmas ha rilasciato dichiarazioni non autorizzate durante il periodo di silenzio stampa. A tal proposito la SSC Napoli si riserva di prendere provvedimenti a carico del calciatore”.

La reazione dei tifosi anche in questo caso non si fa attendere. Nei numerosissimi commenti al post, gran parte dei supporter azzurri chiede alla società di mettere da parte “l’ascia di guerra” contro i calciatori, al fine di remare tutti dalla stessa parte e provare a salvare la stagione.

Il segnale distensivo di Koulibaly, uno dei leader dello spogliatoio, è molto importante, così come la reazione dei tifosi. I calciatori hanno probabilmente capito di aver commesso un grosso errore con 'l’ammutinamento', così come i tifosi hanno evidentemente compreso quanto sia fondamentale, per il prosieguo della stagione, ricompattare l’ambiente. Senza unità, infatti, a rimetterci è solo e soltanto il Napoli. E di certo a pagare le conseguenze di una mancata qualificazione alla Champions, con un conseguente ridimensionamento tecnico della rosa, sarebbe solo e soltanto chi ha davvero a cuore le sorti della squadra azzurra. Che sia questo un primo punto di svolta verso la risalita?

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