"Where to eat pizza", edito da Phaidon, è la guida che il critico newyorkese Daniel Young ha dedicato alla pizza: un viaggio enciclopedico nel mondo dell'alimento napoletano per eccellenza, con tanto di classifiche.

Young non ha lavorato da solo: addetti ai lavori di tutto il mondo lo hanno guidato attraverso 1705 pizzerie, stilando una top 20 di tutto rispetto. Il podio è, naturalmente, tutto tricolore: Caserta, Roma e Napoli trionfano.

Prima Pepe in Grani di Franco Pepe a Caiazzo, a raccogliere più preferenze. Segue la pizzeria di Gabriele Bonci nella Capitale (pizza a taglio romana); medaglia di bronzo al partenopeo Ciro Salvo per la sua 50 Kalò.

Le altre pizzerie napoletane in classifica sono La Notizia di Enzo Coccia (sesta), L'Antica Pizzeria da Michele (ottava), la Pizzeria dei fratelli Salvo a San Giorgio a Cremano (nona), e Gino Sorbillo ai Tribunali (undicesima). Ma Napoli è ovunque, anche all'estero: 16ma è Una Pizza Napoletana a San Francisco in California, così come 20ma è Spacca Napoli Pizzeria, sempre negli Usa, a Chicago nell'Illinois.