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A cura di Redazione

Scuola Internazionale di Cucina Italiana: un napoletano tra i migliori studenti

Antonino D'Alessio, nato nel 1995 a Piano di Sorrento, ha lavorato in passato in vari locali londinesi

Sono 80 i neo-cuochi professionisti, provenienti da ben 16 differenti Regioni, che si sono diplomati in ALMA - La Scuola Internazionale di Cucina Italiana. Il diploma è arrivato dopo un iter formativo della durata di dieci mesi, concluso da un esame finale che ha visto i candidati essere giudicati dal corpo docente di ALMA, coordinato dallo chef Matteo Berti, e da alcuni dei più grandi maestri dell’alta cucina italiana, tra cui lo chef Stefano Ciotti, Ristorante Nostrano, a Pesaro, lo chef Karl Baumgartner, Ristorante Schöenck, a Bolzano, lo chef Marc Lanteri, Ristorante Al Castello, Grinzane Cavour (Cuneo), lo chef Alfio Ghezzi, Ristorante Locanda Margon, Ravina di Trento (Trento), lo chef Giancarlo Morelli, Ristorante Osteria del Pomiroeu, a Seregno (Monza Brianza).

Per i nuovi ambasciatori della Cucina Italiana è quindi il momento di trovare la propria strada nel mondo del lavoro. All’interno del gruppo classe, una menzione particolare meritano Francesca Pasinelli e Antonino D’Alessio, risultati i migliori studenti.

Classe 1995, nativa di Erbusco (Brescia), Francesca Pasinelli ha iniziato la sua avventura a Colorno partendo dal propedeutico Corso Tecniche di Cucina: Francesca ha svolto i cinque mesi di stage presso il Ristorante stellato “La Fenice” dell’Hotel Villa Carlotta, a Ragusa, sotto la guida dello chef Claudio Ruta.

A fare da mentore a Antonino D’Alessio, nato nel 1995 a Piano di Sorrento, è stato lo chef Giancarlo Morelli del Ristorante “Osteria del Pomiroeu”, a Seregno (Monza Brianza), una stella Michelin. Antonino è arrivato in ALMA con un po’ di esperienza ai fornelli, maturata lavorando in locali londinesi.

Scuola Internazionale di Cucina Italiana: un napoletano tra i migliori studenti

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