Coronavirus, Asl Napoli 1 promossa da Agenas
L’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali - Sezione Osservatorio Nazionale delle Buone Pratiche sulla sicurezza nella Sanità promuove la gestione dei DPI dell'ASL Napoli 1 Centro
Le “best practices” dell’ASL Napoli 1 Centro sono state riconosciute da Agenas, l’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali - Sezione Osservatorio Nazionale delle Buone Pratiche sulla sicurezza nella Sanità, che ha promosso la “Gestione delle fasi di approvvigionamento e distribuzione dei DPI agli operatori sanitari impegnati nei diversi setting assistenziali della ASL Napoli 1 Centro, segnatamente in ambito COVID-19”.
I punti di forza dell’esperienza, è spiegato in un comunicato, sono stati
l’aggiornamento e il monitoraggio costanti delle giacenze da donazioni, degli acquisti e della distribuzione di tutti i DPI;
la verifica in tempo reale della qualità e idoneità del materiale pervenuto mediante acquisto;
la disponibilità dei DPI raccomandati differenziata per setting di cura;
la chiara individuazione di ruoli e funzioni nella filiera delle responsabilità e il miglioramento della comunicazione con le strutture periferiche.
«Sin dall’inizio si è avuta la conferma delle grandi criticità, a livello nazionale, per un sufficiente approvvigionamento di DPI - commenta il direttore generale ASL Ciro Verdoliva - ciò ha creato grossi problemi ad assicurare la tutela del personale sanitario impegnato quotidianamente nella lotta al COVID-19. In particolare, nelle prime fasi della pandemia, è stato imperativo costruire una solida procedura di erogazione, monitoraggio e rendicontazione periodica, con frequenza bisettimanale alla Direzione Strategica, per le opportune valutazioni nell’assegnazione di quantità e qualità dei DPI nelle strutture ospedaliere, territoriali e, in addendum, da destinare ad altre categorie particolarmente esposte al rischio di contrarre l’infezione», chiosa il direttore che tiene a ringraziare in particolare il Direttore Sanitario Vincenzo Giordano, il referente DPI della direzione sanitaria Rosa Ruggiero, il responsabile rischio clinico aziendale Carmen Ruotolo, l’Economo aziendale Pasquale Esposito e il responsabile procedure di consegna Luigi Di Guida.