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Cura della persona

Riapre sala operatoria di ginecologia al San Giovanni Bosco

Risolti i problemi che da anni impedivano l'uso di locali e apparecchiature. Sono inoltre su strada tre nuove ambulanze in sostituzione di altrettanti mezzi vecchi e obsoleti.

Dopo quasi 5 anni, all'Ospedale Pellegrini è entrato finalmente in funzione il “telecomandato” per le radiografie delle ossa lunghe. A causa di problemi di adeguamento dei locali, infatti, l'apparecchio attendeva di essere installato dal giugno del 2015 e i  pazienti ricoverati che necessitavano di questo tipo di esame diagnostico dovevano essere trasportati in andata/ritorno con le ambulanze - con infiniti disagi e diseconomie - al Loreto mare (prima della chiusura erano indirizzati agli Incurabili). «Si tratta di un segnale importante di normalità in un ospedale finito nell’occhio del ciclone per un agguato vergognoso», ha tenuto a sottolineare il responsabile dell'Asl Napoli 1 Ciro Verdoliva, facendo riferimento alla gambizzazione del giovane avvenuta nel cortile del presidio.

E' sicuramente un'altra ottima notizia, poi, per la sanità napoletana la riapertura al P.O. San Giovanni Bosco della camera operatoria di Ginecologia e Ostetricia a pochi metri dalla sala parto. A causa della chiusura della camera operatoria di ginecologia, avvenuta quasi un anno fa per un’infiltrazione dal soffitto che l'aveva resa inagibile, in caso di problemi in fase di parto, l’equipe medica si trovava costretta a trasferire le partorienti nella sala operatoria situata cinque piani più in basso, perdendo tempo prezioso.

Di grande importanza, poi, l’entrata in funzione di un mammografo ad alta tecnologia nel distretto Sanitario di base n. 26, a Soccavo, che consente di avere sul territorio un centro fondamentale per la prevenzione.

Messe su strada, infine, tre nuove ambulanze del Servizio 118, in sostituzione di altrettanti mezzi vecchi.

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