La nuova tecnica di make-up che fa miracoli per la pelle spenta e stanca
Come truccarsi con la luce
Si chiama strobing ed è la tecnica di make up che sta conquistando sempre più celebrities.
Contrariamente al contouring, la classica strategia di make up finalizzata a nascondere le imperfezioni attraverso gli effetti di chiaro/scuro e le ombre, infatti, lo strobing punta a valorizzare, illuminandole, alcune specifiche zone del volto. Letteralmente significa - appunto - luce stroboscopica. Ecco come realizzarlo.
Come fare lo strobing
Per realizzare lo strobing è necessario dare luce a precise aree del volto da scegliere, in base alle proprie caratteristiche, tra:
- centro della fronte
- mento
- tempie
- parte centrale del labbro (il cosiddetto arco di Cupido)
- zigomi
- punta del naso
- parte interna delle palpebre
- zona circostante il condotto lacrimale.
Cosa fare in 4 step
- Step applica su tutto il viso una crema luminosa e idratante
- Step stendi il fondotinta per uniformare l’incarnato
- Step passa un velo di illuminante sui punti del viso che hai scelto
- Step fissa con una cipria in polvere perlata.
Cosa non fare
Per evitare un effetto innaturale, troppo stridente o grottesco sono
- rigorosamente da evitare i prodotti opacizzanti al pari di quelli con effetti glitter: entrambi, infatti, azzererebbero la luminosità del make up
- banditi i blush troppo scuri: contrasterebbero con l’effetto di freschezza dello strobing,
- vietati colori carichi e vistosi per occhi e labbra
Quando non fare lo strobing
Lo strobing non è un make up che si presta ad ogni occasione. In particolare è sconsigliato se:
- fa troppo caldo o hai la pelle grassa, il sudore e il sebo in eccesso rendono già la pelle lucida, meglio evitare di aggiungervi ulteriore luminosità!
- hai i pori dilatati, rughe accentuate, acne evidente, peluria folta e scura, su cui - in pratica - accenderebbe un impietoso riflettore