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Venerdì, 29 Marzo 2024
Alimentazione

Caldo: attenzione a questi alimenti

Come evitare il rischio di un'intossicazione alimentare

Il caldo eccessivo ci espone al rischio di intossicazioni e tossinfezioni perché favorisce il deterioramento di alcuni alimenti e la formazione di microrganismi patogeni e/o tossine di origine batterica.

Intossicazioni e tossinfezioni

L'ingestione di alimenti contaminati dalla presenza di un solo microrganismo patogeno provoca un'intossicazione. Se invece nell'organismo si introduce cibo contenente contemporaneamente sia tossine sia germi patogeni si parla di tossinfezione: i medici ne hanno censite ben 250.  

I sintomi: Normalmente intossicazioni e tossinfezioni provocano conseguenze a carico dell’apparato gastrointestinale come vomito, diarrea, dolori e crampi addominali ma, nei casi più gravi, anche febbre, tremori e blocco neuromuscolare. 

Se non è rispettata la cosiddetta "catena del freddo" sono numerosi gli alimenti che - a maggior ragione con il caldo - si deteriorano facilmente:   

  • creme e salse contenenti uova (come la maionese);
  • carne e derivati;
  • frutti di mare (soprattutto se crudi);
  • latticini;
  • verdure crude;
  • uova.

Per poter mangiare in tutta tranquillità e abbattere il rischio di infezioni, le regole da seguire sono semplici:

Fuori casa:

  • I piatti freddi devono trovarsi in un banco refrigerato e protetto, non esposto all’aria né alla temperatura esterna.
  • I piatti caldi devono essere “fumanti”. 
  • Presta attenzione all’igiene e alla pulizia sia del locale sia del personale ed evita gli alimenti che non ti convincono per aspetto o odore. .

In casa:

  • Lava sempre le mani prima e dopo aver maneggiato il cibo, in particolare alimenti crudi come pollo, uova o frutti di mare.
  • Conserva sempre gli alimenti, crudi e cotti, in frigorifero. 
  • Cuoci bene i cibi ed evita di consumare carne, uova e molluschi crudi o poco cotti.
  • Stai attento alla pulizia dei piani di lavoro, del frigorifero, degli strofinacci e, in particolare, delle spugnette (da non lasciare mai nel lavello o a contatto con stoviglie sporche o residui alimentari)
  • Ricorda che l’utilizzo di elementi protettivi, come coperchi o pellicola trasparente, riduce il rischio di contaminazione.
  • Il frigo - ricordati di riporre la spesa in modo corretto e nel ripiano adeguato del frigo; utilizza contenitori in vetro o il sottovuoto per conservare gli avanzi, non lasciarli mai nei tegami di cottura e non riporre mai alimenti caldi o tiepidi nel frigo.
  • Il freezer - porziona gli alimenti e avvolgili nella pellicola, nelle buste per alimenti o in contenitori resistenti; inoltre, ricorda che lo scongelamento deve avvenire sempre nel frigorifero, mai a temperatura ambiente.
  • La cottura - per garantire l’eliminazione delle spore dagli alimenti, assicurati di cucinarli ad una temperatura superiore ai 120° C.
  • Frutta e verdura - lava sempre frutta e verdura prima della consumazione, preferibilmente con un cucchiaino di bicarbonato, lasciandole in acqua per 15 minuti; non refrigerare i prodotti dopo il lavaggio e, se si acquistanno verdure confezionate in busta, lavale sempre  anche se sulla confezione viene indicato che non è necessario; ricordati anche di non lasciare frutta e verdura a contatto con altri alimenti.
  • La carne – deve essere conservata in sacchetti per alimenti e non va passata sotto l’acqua. A seconda del tipo di taglio e composizione: deve essere consumata entro 24 ore se macinata, entro 48 ore se di pollo o tacchino, entro 3 giorni nel caso di affettati non confezionati e carne fresca in genere.
  • Il pesce - pulito ed eviscerato, deve essere lavato sotto acqua corrente e conservato in un contenitore ermetico o coperto con una pellicola; deve essere consumato entro 24 ore.
  • Latticini e uova - conservali in appositi contenitori nel ripiano centrale del frigo ed evita di tenerli nello sportello: gli sbalzi termici dovuti all’apertura e chiusura potrebbero, infatti, danneggairli.

In caso di intossicazione: se hai consumato cibo sospetto e hai sintomi gastrointestinali

consulta il tuo medico di fiducia 

bevi acqua per evitare la disidratazione

assumi fermenti lattici

mantieni una dieta leggera per qualche giorno.

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