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Domenica, 28 Aprile 2024

Test psicoattitudinali ai magistrati: scoppia a Napoli la polemica. La risposta di Tajani a Gratteri

Il vicepremier a Napoli per i 30 anni dalla fondazione di Forza Italia, ribatte alla controproposta di sottoporre a test anche ai rappresentanti di Governo e Istituzioni

"I test psicoattitudinali dovrebbero essere fatti sui magistrati ma anche per tutti i settori apicali della pubblica amministrazione, per chi ha responsabilità di governo e per chi si occupa della gestione della cosa pubblica": era stata la serafica risposta del Procuratore della Repubblica di Napoli Nicola Gratteri ai giornalisti che chiedevano un parere sulla riforma che diventerà operativa dal 2026.

"Dovremmo fare anche narcotest e alcool test - aveva quindi aggiunto Gratteri - perché chi è sotto l'effetto di droghe e alcool può essere sotto ricatto o fare ragionamenti alterati".

Tajani sui test

La controproposta è stata rilanciata al vicepresidente del Consiglio dei Ministri e ministro degli Affari esteri Antonio Tajani, a Napoli per un doppio appuntamento: la presentazione del G7 di Capri, verso la metà del prossimo mese e le celebrazioni per i 30 anni dalla vittoria di Forza Italia nel '94, che si è tenuta tra emozione e commozione al Ramada Hotel, nei pressi della Stazione Garibaldi, dove si sono incontrati tutti i vertici regionali e locali del partito fondato da Silvio Berlusconi.

"Credo sia giusto fare dei test psicoattitudinali a giovani che partecipano a un concorso pubblico, così come lo fanno i giovani che vogliono fare il carabiniere, il poliziotto, il finanziere, l'autista del treno o la guida alpina. Non ci trovo nulla di strano né di mortificante né è un'invasione - ha esordito Tajani, come si sente al microfono di NapoliToday - La proposta che abbiamo fatto è molto chiara: sarà il Consiglio Superiore della Magistratura a scegliere tra i professori universitari in materie psicologiche chi farà parte della commissione. Lo trovo giusto, assolutamente non offensivo, e nessuna interferenza. Anzi credo che sia un aiuto che noi diamo alla magistratura perché tutti i magistrati possono veramente - una volta che lo diventano - essere frutto, come dire, di una valutazione anche psicoattitudinale. Lo fanno tutti, non vedo perché non lo possono fare i magistrati".

"Andiamo insieme"

Sulla controproposta di Gratteri di far fare i test, non solo psicoattitudinali, ma - cogliendo l'occasione - anche alcol test e narco test, ai rappresentanti apicali di governo e istituzioni Tajani ha quindi risposto piccato,  mettendola decisamente sul personale: "Io posso fare tutti i test che vuole il dottor Gratteri - dice il vicepremier e ministro degli Esteri - Di ogni tipo. Sono pronto a farli. Anche domani mattina: andiamo insieme, lui ed io a fare un alcol test, un droga test. Io mi auguro che lui faccia volontariato in mezzo ai tossicodipendenti come lo faccio io, per combattere la droga. Quindi sono pronto a sottopormi a qualsiasi tipo di test, a quello che vuole, anche psicoattitudinale. Possiamo fare anche dieci Rorschach. Quello che lui gradisce e preferisce sono pronto a farlo. Per me non è mai stato un problema. L'ho fatto quando ho fatto il concorso per fare l'ufficiale dell'aeronautica. Non ho alcun problema. Posso fare qualsiasi test. Possono fare anche il test sui miei conti correnti".

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