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Saviano: "Salvare vite in mare e accogliere migranti non è la stessa cosa"

Il post dello scrittore napoletano sui social

Salvare vite in mare e accogliere migranti non è la stessa cosa. E' quanto prova a spiegare Roberto Saviano in un post sui social.

"Leggete cosa scrive la Ministra della Difesa Elisabetta Trenta per capire come anche chi in apparenza si dissocia dalle posizioni del Ministro degli Interni, provi comunque a convincerci che essere disumani sia tutto sommato un nostro diritto: 'La vita umana è sacra, ma questo non può voler dire accogliere tutti indiscriminatamente'. LA VITA UMANA È SACRA. PUNTO. Perché specificare che non si può accogliere? Ci vogliono far credere che salvare vite in mare e accogliere migranti in Italia sia la stessa cosa", scrive Saviano su Facebook.

"Sono due momenti diversi, il primo è dettato da urgenza e necessità, il secondo arriva dopo, e qui ogni governo segue il proprio orientamento. Ma serve ribadirlo fino allo sfinimento: sono due cose diverse e salvare la vita di chi è in pericolo è un obbligo a cui nessuno può sottrarsi. Di più, salvare vite non è semplicemente un obbligo, ma un privilegio: chi salva, dona nuova vita", conclude lo scrittore napoletano.

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