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La figlia del presidente riapre con il delivery: "Per rispetto dei clienti e dei miei ragazzi"

"Apro e me ne frego di tutti i pianti che sono stati fatti", rivela Maria Cacialli a NapoliToday

Maria Cacialli è pronta a riaprire la sua pizzeria al delivery, "La figlia del presidente" già dal 27 aprile. "Io apro e me ne frego di tutti i pianti che sono stati fatti in tv e le cretinate che sono state dette. Chi si mette paura, diceva mio nonno, 'nun' s'addorm che femmen bell'. Fate gli uomini e cacciate tutti le pizze dai vostri locali", è l'esortazione della proprietaria della storica pizzeria di via Grande Archivio nel centro storico di Napoli in merito ali tanti locali di ristorazione che hanno annunciato che non apriranno dalla prossima settimana, dopo l'ordinanza 37 della Regione Campania che consente il delivery.

Riapertura

"Ho fatto fronte a tutte le spese nuove e aggiuntive, sanificazione, pulizie, mascherine guanti e camici per il personale, dopo il decreto che ci consente di riaprire almeno per il delivery. Tanti soldi sono usciti e sono due mesi che non entra niente, ma io non mi arrendo, ho fatto i salti mortali per riaprire lunedì e lo farò, per rispetto dei miei clienti e dei miei ragazzi del personale, che per me sono come una famiglia. E poi anche per rispetto di me stessa. Altrimenti che femmina sarei? Apro dalle 16 alle 23: pizze a 'zeffun' per tutti", conclude Maria Ciacalli.

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