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Mostra d'Oltremare, il presidente Nardi rassegna le dimissioni: "Lascio con bilancio in attivo"

La decisione è stata formalizzata durante l'ultima assemblea dei soci

Alessandro Nardi, presidente della Mostra d'Oltremare, ha rassegnato, come già annunciato nelle scorse settimane, le proprie dimissioni. La decisione è stata formalizzata durante l'ultima assemblea dei soci.

"La mia è stata una esperienza breve ma intensa, che devo lasciare per impegni lavoratori che mi porteranno spesso fuori città. Ringrazio i colleghi del CdA, la dottoressa De Sieno e il dottor Limatola, e tutti i soci di Mostra. Vado via lasciando l'Ente fieristico con il bilancio in attivo e in previsione del bilancio 2019, di nostra competenza, con un utile che non si era mai visto negli ultimi anni, grazie anche a fattori esterni, come le Universiadi e i concorsi regionali gestiti dalla Regione Campania e dal Formez. Vado via augurando a chi mi succederà di riuscire a creare lo stesso clima di collaborazione e serenità con i dipendenti di Mostra", ha affermato Nardi.

Bilancio in attivo

Chiude in attivo il bilancio 2018 della Mostra d’Oltremare. L’assemblea dei soci, che si è riunita nel pomeriggio del 12 dicembre, ha approvato il bilancio di esercizio 2018. In linea anche il 2019 che, considerando le previsioni recentemente elaborate, dovrebbe esporre un risultato perfino migliore. Nel 2018, di pertinenza della vecchia gestione rispetto al cambio di management avvenuto nei primi mesi del 2019, il totale dei ricavi è di circa 7,9 milioni di euro, il risultato ante imposte ammonta a poco oltre 960 mila euro, l’utile di esercizio è pari a circa 113 mila euro. A strutturare i ricavi dell’ente fieristico napoletano risultano: l’organizzazione di fiere, congressi, concorsi ed eventi, la gestione del prestigioso patrimonio immobiliare, nonché componenti gestionali accessorie, tra le quali assumono una valenza strategica gli ingressi per la visita al parco monumentale. Insieme alla gestione caratteristica, hanno contribuito al risultato di conto economico positivo anche operazioni straordinarie, tra le quali risalta l’accordo sottoscritto con la Unicredit per la definizione di una rilevante e problematica posizione debitoria. Quanto al 2019, incideranno positivamente sulle performance economiche e finanziarie della Mostra sia le prove preselettive nell’ambito del concorso unico territoriale per le amministrazioni della Campania, sia l’Universiade Napoli 2019.

Il commento del CdA

"Dopo mesi di intenso lavoro chiudiamo in utile il vecchio bilancio 2018, pronti a rilanciare la Mostra d’Oltremare in vista del prossimo esercizio finanziario, quello 2019, che dovrebbe portare ad un risultato ancor più soddisfacente dal punto di vista degli introiti per la società". Questo il commento del CdA di Mostra d’Oltremare il presidente Alessandro Nardi, la consigliera delegata Valeria De Sieno e il consigliere Alessandro Limatola.

"Abbiamo lavorato intensamente dal momento del nostro insediamento – spiegano Nardi e De Sieno – per poter rendere l’Ente ancor più competitivo sul mercato. Il fatto che la Regione Campania abbia deciso di organizzare presso la Mostra il concorsone è stato per noi motivo di vanto. Lo stesso vale per le Universiadi, che hanno visto le nostre strutture essere il perno principale di tutta la parte organizzativa, oltre che sportiva, grazie alla piscina, scelta per le gare della disciplina olimpionica dei tuffi e che grazie allo sforzo di tutti siamo riusciti ad aprire in otto giorni".

"Il nostro obiettivo adesso – prosegue la consigliera delegata De Sieno - , è di portare il marchio Mostra fuori dai confini, non solo cittadini, ma nazionali. Abbiamo in cantiere una serie di iniziative, grazie ad eventi che stiamo programmando con le ambasciate. La Mostra ha già ospitato lo scorso 31 ottobre un evento dell’ambasciata indonesiana, in occasione del 74° anniversario del giorno dell’indipendenza della Repubblica di Indonesia e del 70° anniversario delle relazioni diplomatiche tra Indonesia e Italia. Una volta messi a posto i conti dobbiamo concentrarci sul rilancio dell’Ente fieristico più importante del Sud Italia e continuare a scommettere sul nostro patrimonio. Basti pensare all’Arena Flegrea, che con la sua capienza di 6 mila posti è la seconda arena concerti in Italia ed una delle più grandi arene moderne in Europa.. Continueremo a mantenere aperto il parco alla città e vogliamo far sì che la Mostra diventi sempre più il luogo delle fiere, dei convegni, degli eventi e degli incontri internazionali".

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