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Migrante arriva alla Scugnizzeria: “Serve aiuto, non ha nemmeno i calzini”

L'appello di Rosario Esposito La Rossa su Facebook. “E' stato torturato in Libia”

La Scugnizzeria ha bisogno di aiuto per un giovane africano. È l'appello lanciato dal fondatore Rosario Esposito La Rossa che su Facebook ha raccontato la storia di un migrante arrivato a Scampia e che ha bisogno d'aiuto. La Rossa ha spiegato che il giovane è stato torturato in Libia e che è approdato a Napoli senza alcuna forma di sostentamento. Ecco l'appello pubblicato dal creatore della Scugnizzeria: 

“Aiuto! Carissimi amici di Facebook è arrivato alla Scugnizzeria un giovane africano di 25 anni. Non ha niente, sottolineo niente, nemmeno i calzini. Non mangia da diversi giorni. Non ci ha chiesto soldi. Parla poco italiano e purtroppo è stato torturato in Libia dove ha perso 4 denti e ha il naso fratturato in più punti. Stiamo raccogliendo per lui beni di prima necessità. Occorrono scarpe 42/43, maglie, felpe e giubotti taglia M, pantaloni 46. Non ha pigiami e nemmeno coperte. È musulmano e non mangia maiale. Occorre riso, tonno, passate di pomodoro, pasta, mais, scatolame vario anche a lunga conservazione. Chiunque volesse partecipare anche con un piccolo gesto, può portare quanto richiesto alla Scugnizzeria (via Circumvallazione Esterna 20A - Parco Prima Casa - Melito di Napoli) dal lunedi al venerdì dalle ore ore 8 alle 13 e martedì e giovedi dalle ore 16 alle 20. Per gli amici fuori regione abbiamo attivato PayPal con email vodisca@gmail.com. Sosteniamolo è solo! Non ha bisogno di like ma di affetto concreto”.

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